Trail running

Oscar Perèz vince il Tor des Geants e segna il nuovo record

Oscar Perez vincitore del Tor Des Geants (ph Elio Piccoli)
Oscar Perez vincitore del Tor Des Geants (ph Elio Piccoli)

COURMAYEUR, Aosta — “La corsa è dura, ma la mia testa lo è stata di più”. Queste le parole di Oscar Perèz che ieri alle 13.56 è arrivato primo al traguardo di Courmayeur vincendo la terza edizione del Tor des Géants. Il corridore spagnolo ha conquistato il titolo facendo segnare anche il nuovo record della gara: 75 ore e 56 minuti per completare l’endurance trail che passa dai 4 giganti delle Alpi, Monte Bianco, Gran Paradiso, Monte Rosa e Cervino.

Perèz ha saputo affrontare i 330 chilometri della gara (per un totale di 24.000 metri di dislivello) con lucidità e intelligenza, nella gestione delle pause e più in generale della corsa. Il risultato è stato uno stacco di più di due ore da Gregoire Millet, il francese arrivato secondo che ha dominato la corsa fino a Cuney, e da Christophe Le Saux.

Il corridore spagnolo nel 2012 aveva già fatto parlare di sé per aver conquistato il primo posto all’ultimo Ultra Trail d’Andorra nel luglio scorso. Al suo arrivo, Perèz è stato accolto dall’Assessore al Turismo Aurelio Marguerettaz, che ha lodato la sua impresa, ricordando quanto tutta la Valle d’Aosta oggi abbia vinto insieme a lui. “E’ un successo per tutti i volontari, per l’organizzazione e per tutti coloro che hanno affollato i nostri sentieri per tifare i 629 giganti al loro passaggio – ha detto Marguerettaz – La pioggia non rovina questa bellissima festa, anzi, la rende ancora più vera, perché dimostra tutte le anime della montagna”.

Trentanove anni, elettricista, Perèz è famoso per le sue imprese senza alcuna assistenza. Dopo il suo arrivo ha atteso al traguardo gli altri concorrenti, primo fra tutti il francese Grégoire Millet, arrivato alle 16.50 a Courmayeur.

“Se dovessi sceglierne uno – ha detto all’arrivo Oscar – ho sicuramente nel cuore quando prima della base vita di Valgrisenche un signore di 70 anni mi ha accompagnato per più di un’ora. Ero in crisi, e lui mi ha aiutato. Prima di ripartire mi ha detto: ‘Stai tranquillo che di notte, come un vero lupo, li riprendi’. E li ho ripresi davvero”.

La terza edizione del Tor des Géants ha visto 659 iscritti, di cui 71 donne; 27 nazioni rappresentati, nello specifico 331 italiani, 160 francesi, 40 spagnoli e 25 giapponesi.

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