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Mount Rainer, trovati sull’orlo di un crepaccio due alpinisti scomparsi a gennaio

Mount Rainer, Paradise Glacier (Photo courtesy nwac.us)
Mount Rainer, Paradise Glacier (Photo courtesy nwac.us)

SEATTLE, Usa — Lei era appesa nel vuoto, sull’orlo di un crepaccio. Lui giaceva vicino ad un bivacco improvvisato, completamente coperto da ghiaccio e neve. Così sono stati trovati in questi giorni i cadaveri di due alpinisti americani dispersi dallo scorso gennaio sul Mount Rainer, dove si era scatenata una violenta tempesta che ha ucciso in totale 4 persone.

Il ritrovamento è avvenuto questa settimana grazie all’equipaggio di un elicottero che, sorvolando la zona, ha notato un corpo sull’orlo di un crepaccio a quota 3000 metri. Nelle ore successive gli ufficiali del parco, giunti sul posto, hanno trovato anche l’altro cadavere, che giaceva sul Paradise Glacier vicino ad un luogo dov’era sparso materiale alpinistico, forse un bivacco improvvisato.

Le forze dell’ordine hanno poi identificato le due salme come quelle di una donna di 30 anni e un uomo di 54 che erano ufficialmente scomparsi tra il 15 e il 16 gennaio scorso sul Mount Rainer. Durante quelle 48 ore, sulla montagna si era scatenato un vortice di tempeste di neve che aveva inghiottito anche altri due alpinisti: il compagno di cordata della donna, un 37enne americano che era stato trovato morto circa un mese fa sulla montagna, e una sudcoreana di 52 anni, che resta tuttora dispersa.

Secondo quanto riferito dalla stampa americana, i quattro avrebbero cercato di unire le cordate al sopraggiungere della bufera, ma non sono riusciti a tornare a valle. Il Pierce County Medical Examiner’s Office, dopo l’autopsia, ha reso noto che la morte dei due alpinisti ritrovati in questi giorni è avvenuta per ipotermia, così come era accaduto per il 37enne trovato il mese scorso. Probabilmente i loro corpi sono emersi dal ghiacciaio soltanto quest’estate grazie allo scioglimento dello strato superficiale di neve che li ricopriva.

Il Mount Rainier è un vulcano alto 4.392 metri che sorge vicino a Seattle nello stato di Washington.

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Un commento

  1. Forse sarebbe bastato un paranco per cambiare la sorte di queste due persone… a volte si sottovaluta la preparazione, ma la montagna è quella maestra che quando ti fa l’esame spesso non scherza.

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