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Escursioni d’agosto: un vademecum per la montagna dal Corpo Forestale dello Stato

Escursionismo (Photo courtesy sandhof.it)
Escursionismo (Photo courtesy sandhof.it)

ROMA — Programmare i percorsi in base alle proprie capacità. Indossare calzature adeguate e portare attrezzature idonee. Valutare i tempi a disposizione per il rientro a casa e lasciare detto dove si va. Banalità? Non per tutti. Molti degli incidenti di cui leggiamo le cronache in questi giorni sono dovuti a questo tipo di errori, o meglio leggerezze. Ed ecco perchè il Corpo Forestale dello Stato ha deciso, nel giorno di Ferragosto, di diffondere un vademecum per le escursioni.

Ferragosto è il giorno di vacanza per eccellenza. Può rappresentare l’occasione per un’escursione in montagna e per ristabilire in questo modo il contatto con l’ambiente naturale. In questo periodo, molte persone passano le loro vacanze in montagna ed ecco qualche consiglio per viverla in sicurezza.

1. Programmare percorsi in base alle proprie capacità tecniche, alle proprie condizioni fisiche e di allenamento e al tempo che si ha a disposizione per tornare indietro.

2. Dotarsi di attrezzature idonee e curare l’abbigliamento che deve essere comodo e sportivo, con calzature adeguate come scarpe da trekking.

3. Non dimenticare di inserire nello zaino, possibilmente non troppo pesante, l’occorrente per eventuali situazioni di emergenza (telo termico, lampada frontale, coltello, bussola con altimetro, ecc.) e un piccolo kit di pronto soccorso.

4. In caso di escursione lunga, portare con sé cibo e acqua per non incorrere in calo di zuccheri e malesseri dovuti alla fame; è preferibile assumere alimenti prontamente assimilabili con apporto energetico veloce , come frutta fresca o secca e barrette energetiche.

5. Prima di iniziare l’escursione, accertarsi che il cellulare sia carico e memorizzare i numeri di soccorso e quello del Corpo forestale dello Stato 1515.

6. Se non si è pratici del posto, affidarsi a guide esperte oppure studiare l’orografia del territorio.

7. Munirsi di carte dei sentieri che si intendono percorrere, reperibili gratuitamente presso le Proloco o nelle Agenzie turistiche.

8. Lasciare detto dove si va a chi resta alla base, per accelerare in caso di bisogno, le attività di soccorso.

9. Individuare lungo il percorso punti di riferimento importanti per l’orientamento.

10. Informarsi sulle condizioni meteo prima di partire. In caso di maltempo non sostare in prossimità di alberi o di pietre ed oggetti acuminati che potrebbero agire da parafulmine, ma tenersi ad una distanza di 200-300 metri. Meglio trovare riparo presso anfratti e grotte.

11. È consigliabile accendere fuochi solo dove esistono aree appositamente attrezzate e ricordiamo che, in ogni caso, ogni fuoco è un potenziale pericolo per tutte le aree verdi.

12. Non sostare sui prati con le automobili e rimanere su percorsi asfaltati.

13. Rispettare l’ambiente non gettando carte o rifiuti dopo il picnic.

I consigli del Corpo Forestale dello stato per vivere in sicurezza e nel rispetto dell’ambiente le escursioni in montagna. Per ogni tipo di emergenza ambientale si ricorda il numero 1515 del Corpo Forestale dello stato.

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