CHIESA IN VALMALENCO, Sondrio — Sono passati 150 anni dalla storica prima salita al Monte Disgrazia, l’unica vetta alpina di confine che ricade completamente in territorio italiano. I festeggiamenti inizieranno lunedì 20 agosto in Valmalenco per terminare il 24 agosto in Val Masino. Tra gli eventi organizzati rievocazioni, convegni, escursioni e la presentazione del volume “Monte Disgrazia Picco Glorioso, 150 di storia”.
Era la mattina del 24 agosto 1862 quando due esploratori inglesi, Leslie Stephen ed Edward Shirley Kennedy, il loro domestico Thomas Cox e la guida svizzera Melchior Anderegg raggiunsero la vetta di quello che definirono il Picco Glorioso, ovvero il Monte Disgrazia. Da quella prima ascensione sono passati 150 anni ricchi di storia e salite per questa cima di 3678 metri sita nel territorio della Valtellina, che ora ne celebra l’anniversario con un ricco programma di eventi.
Lunedì 20 agosto si inizierà con la rievocazione alpinistica del primo tentativo di salita alla vetta, che raggiunse i 3431 metri del Picco della Speranza, chiamato ora Monte Pioda. Mercoledì 22 sarà la volta della pieces teatrale sulla prima salita, preceduta dalla presentazione del volume “Monte Disgrazia Picco Glorioso, 150 di storia”: un libro che, attraverso testi e fotografie, ripercorre le grandi imprese ma anche l’ambiente e il territorio di questa montagna.
Giovedì 23 agosto spazio al convegno dal titolo “Professioni di Montagna, risorsa economica e conservazione dell’identità culturale”, mentre il 24 agosto ci sarà la rievocazione alpinistica della conquista della vetta, con la possibilità si effettuare un’escursione all’Alpe Pioda per attendere il ritorno degli alpinisti arrivati in cima.
Altre escursioni guidate saranno poi organizzate dalle Guide Alpine di Valmalenco e Val Masino per tutti coloro che vorrano provare l’esperienza di salire sul Disgrazia o nei territori che lo circondano.
