Andare in bici in strada è tutta un’altra cosa che andare in montagna. Se si usano biciclette specializzate per percorsi di montagna, per l’appunto le Mountain Bike, le conoscenze necessarie al biker sono diverse e variegate: non solo nel mezzo – telaio, sella, manubrio, pedivelle, gomme, ecc – ma anche nella posizione da tenere, nella pedalata, nella frenata e in molto altro. Per chi volesse scoprire i segreti dei professionisti della Mtb arriva in libreria il volume “Guidare la Mountain Bike – Tecnica di base e nozioni evolute, gestione dei percorsi e della gara”, il libro scritto da Simone Lanciotti e pubblicato nel 2012 dall’editore Ulrico Hoepli.
“Questa pubblicazione vi porta passo dopo passo prima di tutto verso la corretta attitudine psicologica all’offroad e ai sentieri, e poi vi illustra come affrontare i tratti più difficili. E’ un manuale, scritto con passione e con la competenza di chi in Mtb pedala da oltre 20 anni, ma a fare la differenza sarà sempre chi impugna il manubrio. Come nella vita, serve coraggio e non ci si deve spaventare degli sbagli: sono solo il segnale, chiaro e lampante, che c’è ancora qualcosa da imparare. Non è entusiasmante?”
Inizia così il percorso sulle due ruote sotto la guida speciale di Lanciotti. Il manuale Hoepli parte dall’abc della bicicletta da montagna per arrivare alle pratiche agonistiche. Per chi si avvicina all’uso della mountain bike sui sentieri in alta quota, fondamentali sono le nozioni sulla taglia del telaio, sulla posizione della sella, l’equilibrio, la pedalata, i freni e la visione della strada. L’autore non trascura consigli sull’abbigliamento e l’equipaggiamento, poi dà indicazioni su come regolare le sospensioni, su quali scarpe usare e come sistemare i pedali.
Quindi passa ai consigli di guida: come tenere la velocità, come saltare, come usare i freni, e infine – last but non least – come cadere. Il quarto e il quinto capitolo sono invece dedicati alle situazioni tipiche dell’offroad: come comportarsi su roccia, salite ripide, sulle radici e le curve strette o veloci. E poi ancora alle gare: all’attitudine alla competizione, al gestione del team e alle sfide dell’agonismo.
Il sesto capitolo è infine dedicato alla gestione dei tracciati, agli strumenti Gps, agli smartphone, all’analisi della traccia e alla condivisione dei nuovi percorsi appena scoperti.
“Dove si può andare con questa bici – si chiede l’autore -? Basta la domanda e inizia un viaggio. Quello dentro i boschi, verso la cima delle montagne, ben oltre le strade asfaltate, sin dove l’equilibrio su due ruote è possibile. oppure sui sentieri stretti dietro casa, dove una volta si scorazzava con la BMX o le Graziella. Quella bici si chiama Mouintain Bike e ti dice che il viaggio in sella non è ancora finito. Anzi. Ne inizia uno nuovo e con nuove sfide. La Mtb richiede nuovo conoscenze, abilità e scaltrezze. Se su strada si è abituati a curare al millimetro la posizione, qui no. Ne esiste una per ogni tipo di terreno e pendenza. E cambia di continuo, pur di tenere aggrappata a terra la ruota posteriore”.
Titolo: Guidare la mounta bike – Tecnica di base e nozioni evolute, gestione dei percorsi e della gara
Autore: Simone Lanciotti
Editore: Ulrico Hoepli
Pp. 148
Prezzo 19,90 €