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Mondiali: bronzo a una Karbon gigante

AARE, Svezia — La vittoria è andata a Nicole Hosp. Ma la grande protagonista dello slalom gigante mondiale di ieri sera ad Aare è stata l’azzurra Denis Karbon, autrice di un recupero straordinario dalla 12esima posizione, che alla fine le è valso la medaglia di bronzo.

Dopo l’argento del 2003 a Saint Moritz, due anni dopo ecco il bronzo ad Aare, sempre nello
slalom gigante. La Karbon (nella foto) difficilmente sbaglia gli appuntamenti importanti. Dodicesima dopo la prima manche, a 99 centesimi dalla capolista Julia Mancuso, l’azzurra è scesa con grande determinazione nella seconda.
 
«Ho disputato una delle più grandi gare della mia vita», ha detto Denise. «Nella prima manche non ho preso il ritmo e il cronometro mi ha bocciato. Nella seconda ho cercato di essere più dinamica, anche il tracciato era più stretto e adatto alle mie caratteristiche».
 
E così eccola alle spalle dell’austriaca Nicole Hosp e della sorprendente svedese Maria Pietilae Holmer che ha fatto meglio della favoritissima Anja Paerson (tre ori a questi mondiali) caduta nella seconda manche.
 
È il primo oro per la corazzata austriaca, finora a bocca asciutta in questi mondiali. Ha deluso Karen Putzer, l’atleta di punta della nazionale italiana. Solo 22esima dopo la prima manche, l’altoatesina ha chiuso al 24esima.
 
Sfortunata Manuela Moelgg: nona dopo la prima discesa e bloccata da uno strappo alla schiena, ha chiuso la sua gara in undicesima posizione. Ventesima piazza per la quarta azzurra, Nicole Gius.

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