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Tragedia in montagna: bimbo di 11 anni collassa sul sentiero

Soccorso sulla Caldana (Photo courtesy corrierefiorentino.corriere.it)
Soccorso sulla Caldana (Photo courtesy corrierefiorentino.corriere.it)

PRATO — E’ collassato all’improvviso, durante una semplice escursione con l’oratorio sui Monti della Calvana. La morte di un bambino di 11 anni avvenuta ieri pomeriggio ha sconvolto Prato e l’Italia intera, che si interroga sulle ragioni di un decesso così improvviso e assurdo. E’ ancora mistero, però, sulla causa del malore: c’è chi parla di un colpo di calore, chi invece ipotizza un problema congenito. A chiarire tutto dovrà essere l’autopsia.

I monti della Calvana si trovano tra le province toscane di Prato e Firenze, e si innalzano con diverse cime fino ad un’altitudine massima di 916 metri. Sono una destinazione abituale per escursioni estive di famiglie e gruppi di ragazzi, come quello dell’oratorio di Paperino che ogni anno organizza una gita nella zona.

Il gruppo salito sulla Calvana ieri era composto da 74 bambini delle elementari e delle medie, il parroco e due accompagnatori. Secondo le ricostruzioni della stampa, poco prima della sosta per il pranzo, verso le 13, il bambino si è sentito male e si è accasciato a terra. E’ stato soccorso prima dagli accompagnatori e subito dopo dai medici del 118 giunti sul posto con l’elicottero che poi ha trasportato il bimbo all’ospedale Careggi. Pare sia stata tentata ogni tipo di rianimazione, ma tutto è stato inutile.

Il bimbo non si è più ripreso e i medici hanno parlato di attacco cardiaco. Quali siano le ragioni che lo hanno causato, però, lo dovrà chiarire l’esame autoptico. Alcuni ipotizzano che si tratti di un colpo di calore, vista la giornata molto calda e la camminata effettuata dai bambini. Altri parlano di un problema congenito, come ha dichiarato la procura di Prato aprendo un’inchiesta ufficiale sul caso.

“Il colpo di calore può avere conseguenze molto gravi – spiega un medico del Cai che abbiamo intervistato in merito -. Possiamo dire che nel 50 per cento dei casi si può morire. Certamente cause congenite potrebbero aver fatto degenerare la situazione. Ma di più si saprà soltanto con l’autopsia”.

L’elicottero dei vigili del fuoco ha fatto la spola per riportare a valle tutti gli altri bambini che si trovavano sulla Calvana, spaventati dall’accaduto e stanchi. Tutti sono stati visitati da medici e infermieri che subito li hanno rimandati a casa senza trovare nulla di patologico nelle loro condizioni. Alcune fonti parlano di disidratazione dei bambini, altre smentiscono, perchè in un caso del genere, è comunque da mettere in conto della normale stanchezza dovuta alla camminata.

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