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Iceclimbing: due morti nel Bellunese

BELLUNO — Due alpinisti  ungheresi di 36 e 37 anni sono morti ieri precipitando per settanta metri da una cascata di ghiaccio nella Val di Enghe, non distante da Sappada, in provincia di Belluno.

Le notizie sono ancora frammentarie ma, secondo quanto riferito dall’agenzia Reuters, sembra che l’incidente sia stato causato da un cedimento del ghiaccio dovuto alle alte temperature di questo periodo.
 
Le squadre del Soccorso alpino di Sappada e l’equipaggio dell’elicottero del Suem di Pieve di Cadore hanno recuperato in serata i corpi dei due ghiacciatori ungheresi, di cui per ora sono note solo le iniziali e l’anno di nascita: I.I., classe 1970 e K.B., classe 1971.
 
Rodolfo Selenati, il responsabile del servizio di soccorso alpino della zona ha riferito all’agenzia che l’allarme è stato lanciato da due ungheresi amici delle vittime che stavano arrampicando sulla stessa cascata, ma su una linea differente.
 
Intorno alle 13, hanno assistito alla tragica caduta dei due amici e poi hanno dato immediatamente l’allarme, facendo scattare le operazioni di soccorso.
 
 
 
 
 

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