News

Terremoto in Emilia: 60 scosse nella notte

Terremoto in Emilia (Photo courtesy ecoo.it)
Terremoto in Emilia (Photo courtesy ecoo.it)

BOLOGNA — Continua a tremare la terra sotto l’Emilia Romagna. Dopo la fortissima scossa di ieri mattina, il cui bilancio ha raggiunto le 17 vittime, si sono susseguite una serie di scosse di assestamento. Secondo l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), si è trattato di circa sessanta scosse la cui magnitudo più forte ha raggiunto i 3,8 gradi della scala Richter.

La scossa si è verificata alle 8 di stamattina fra le province di Modena e Mantova. Nella notte la scossa più forte è stata intorno alle 4: era di 3,4 gradi è stata registrata nei comuni modenesi di Camposanto, Cavezzo, Medolla, Mirandola e San Felice sul Panaro.

Quando finirà? Purtroppo, le previsioni non sono confortanti. Secondo l’Ingv, nei prossimi giorni le scosse proseguiranno e potrebbero essere anche molto forti: i terremoti di questi giorni sono infatti l’effetto della rottura di una nuova faglia.

“In genere questo tipo di sequenze evolve con una diminuzione delle scosse nel corso dei giorni – ha affermato Stefano Gresta, Presidente dell’Ingv, alle agenzie di stampa – ma ogni tanto si rompe un nuovo pezzetto di faglia accanto a quella che si è già rotta 10 giorni fa, come è successo ieri mattina, con un rilascio di energia notevole. Non possiamo escludere che si verifichino altre scosse anche superiori a 5. E per il momento non ci sono evidenze di una migrazione della sismicità”.

Nel frattempo, ferve l’attività per affrontare l’emergenza in atto e allestire campi in cui gli sfollati possano rifugiarsi. Secondo le ultime stime, le due forti scosse (quella di settimana scorsa e quella di ieri) hanno provocato in totale 24 morti (17 dei quali deceduti ieri) e circa 14.000 sfollati (8.000 ieri e 6.000 la settimana scorsa).

Il premier Mario Monti, vista la situazione di emergenza, ha annullato la sua missione a Bruxelles. “Invito tutti cittadini delle zone colpite ad avere fiducia – ha detto Monti -. L’impegno dello Stato sarà garantito perchè tutto avvenga nel modo migliore e rapidamente.

Il ministro dell’Interno, Annamaria Cancellieri, ha invece annunciato mirati controlli di sicurezza anti-sciacallaggio e l’avvio imminente di verifiche di stabilità su tutti gli immobili prima che la gente possa tornare a casa”.

Tags

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close