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Dhaulagiri: Mario Panzeri in vetta? Confortola rientrato


Panzeri 2004
Panzeri 2004

KATHMANDU, Nepal — E’ questione di ore, forse di minuti. Mario Panzeri ha chiamato alle 10.30 di stamattina, ora italiana, dal satellitare: era quasi in vetta al Dhaulagiri insieme a Giampaolo Corona. Marco Confortola, invece, non ha effettuato il tentativo: è rientrato al campo base per il freddo ai piedi.

Il forte alpinista lecchese era a pochi passi dal suo sogno. A quest’ora, la vetta dovrebbe essere fatta, ma da lui non c’è stata nessuna comunicazione diretta. Marco Confortola, però, ha pubblicato pochi minuti fa su Facebook di aver saputo che Mario e Giampaolo erano arrivati in cima. Ma è al momento l’unica fonte in merito.

Confortola, ora, si trova al campo base. “Marco ha dovuto rinunciare a quota 7.500 – si legge sul sito di Confortola – ha chiamato alle 6 del mattino. Ha rinunciato a causa del freddo che sentiva ai piedi. Assieme a lui sono ridiscesi anche altri alpinisti ad eccezione di Mario Panzeri e Giampaolo Corona che hanno proseguito nel loro tentativo di vetta. Marco ci ha comunicato che c’era vento forte e gelido e a malincuore ha dovuto desistere”.

Insomma, l’adrenalina sale, e l’attesa è allo spasmo. Ogni minuto che passa sembra lungo un’ora. Il telefono è tenuto costantemente libero: da un momento all’altro dovrebbe squillare portando notizie da Panzeri e dal Dhaulagiri. Continuate a seguirci.

Ricordiamo che Mario Panzeri, 48 anni, di Mandello del Lario (Lecco) è al suo 14esimo ottomila senza ossigeno. Con questa vetta diventerebbe il terzo italiano dopo Mondinelli e Messner ad aver salito tutti gli ottomila della Terra senza mai fare uso di ossigeno supplementare.

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