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Arriva l’estate: toccheremo i 30°. In quota forte pericolo valanghe

Sole e temperature in aumento (Photo courtesy 3bmeteo.com)
Sole e temperature in aumento (Photo courtesy 3bmeteo.com)

BERGAMO — Pazza primavera 2012. Dal caldo anomalo e la siccità di Marzo si è passati ad un Aprile in cui il maltempo l’ha fatta da padrone: sono tornate le tanto attese piogge, ma anche il vento, il freddo, i temporali e pure la neve sulle Alpi… tante neve: tutta quella che non aveva fatto in inverno. E adesso? “Reset”. Si cambia di nuovo pagina, anzi libro: ci penserà l’anticiclone africano, che da oggi avanzerà alla conquista dell’Italia, riportando ovunque il sole e facendo schizzare la colonnina di mercurio fino a 30°C in diverse località.

L’aumento termico inizierà a farsi sentire già da oggi, giovedì 26 aprile, grazie alla rimonta dell’alta pressione Ignaz, in salita dall,Africa, e sarà ancora più marcato durante il week-end. Oggi le massime risaliranno diffusamente fino a 23-24°C, ad esclusione del Nord-Ovest, dove il riscaldamento sarà limitato da una maggiore copertura nuvolosa. Venerdì ulteriore aumento, con punte di 27-28°C specie sul medio Tirreno.

La giornata di sabato dovrebbe essere quella più calda, con l’anticiclone africano posizionato con i suoi massimi proprio sull’Italia. Vediamo nel dettaglio le temperature attese: molto caldo in Toscana e Lazio, dove sia Roma che Firenze potranno sfiorare i 30°C. Spiccano inoltre i 30°C di Trento e Bolzano, ma anche i 28°C di Milano, Mantova e Cremona. Massime di 29°C attese a Forlì, 27° a Parma, Bologna, Vicenza, Padova ed Udine. 30°C potranno essere raggiunti a Caserta, 28°C a Sassari, l’Aquila e Terni, 27°C a Matera e Foggia. Qualche grado in meno nella altre località del Sud, specie in Sicilia.

In montagna si avranno punte di 22-23°C a 1000 metri e di 19-20°C a 1500 metri. Un rialzo termico che acuisce il pericolo valanghe già alto sulle Alpi, al momento ricoperte da uno spesso strato di neve fresca portata dalle recenti perturbazioni, specialmente i settori centrali. Attualmente in Lombardia la copertura nevosa raggiunge, a 2000 metri di quota, i 60-80cm di altezza, in Friuli i 50cm; la neve fresca si presenta umida-bagnata fino al limite del bosco, più asciutta a quote superiori.

Allerta e richiami alla massima attenzione per il rischio valanghe sono stati lanciati nelle scorse ore da tutte le autorità: sconsigliate le uscite in montagna, escursioni e scialpinismo: Il pericolo valanghe è di grado 4 (forte) in Valle d’Aosta, su Alpi Retiche, Adamello, Orobie, Prealpi lombarde e sulle Alpi Giulie; è di grado 3 (marcato) – ma con tendenza al rialzo – su quasi tutto il resto dell’arco alpino: Piemonte, Alto Adige, Cadore e Dolomiti.

Da domenica il parziale cedimento dell’alta pressione favorirà un graduale ridimensionamento delle temperature, specie al Nord Ovest, dove è atteso qualche rovescio sparso, in progressivo avanzamento verso Lombardia, Toscana ed ovest Trentino nel corso della giornata. Il clima si manterrà comunque molto gradevole e le massime raggiungeranno diffusamente i 25°C.

 

Info: www.3bmeteo.com

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