AlpinismoAlta quota

Everest sud, Sherpa muore sull’Icefall

Uno Sherpa attraversa l'Icefall (photo Mark Jenkins - ngm.nationalgeographic.com)
Uno Sherpa attraversa l'Icefall (photo Mark Jenkins - ngm.nationalgeographic.com)

KATHMANDU, Nepal — Uno sherpa è morto sabato scorso precipitando in un crepaccio dell’Icefall all’Everest. Namgyal Tshering Sherpa faceva parte della spedizione Peak Freak Everest Expedition e stava tornando indietro al base da campo 2, dove era salito a portare materiali. L’uomo sarebbe caduto mentre attraversava una delle scalette che fungono da ponte di collegamento tra una sponda e l’altra dei crepacci. A quanto pare, non si era legato correttamente.

L’incidente si è verificato sabato mattina 21 aprile, intorno alle 10 del mattino. Secondo quanto riferisce Mark Jenkins alpinista della spedizione all’Everest sponsorizzata da North Face e National Geographic,  Namgyal Tshering Sherpa sarebbe precipitato per circa 45 metri in uno dei crepacci dell’Icefall, la celebre e pericolosa crepacciata che divide il campo base dal campo 1 del versante sud della montagna. Lo Sherpa, di circa 25 anni, conosceva bene la salita che aveva già affrontato, arrivando in vetta due volte.

Secondo Jenkins, Namgyal Tshering Sherpa procedeva sulla scaletta senza essersi assicurato, così, nel momento in cui è inciampato con i ramponi, nessuna corda ha potuto trattenerne la caduta. Il corpo dello sherpa è stato poi recuperato e portato al base dove è stato portato via dall’elicottero il giorno successivo.

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