AlpinismoAlta quota

Himalaya, prime cime della stagione all’Annapurna

Prime cime all'Annapurna (Photo karakorumclimb.wordpress.com - Waldemar Niclevics)
Prime cime all'Annapurna (Photo karakorumclimb.wordpress.com - Waldemar Niclevics)

KATHMANDU, Nepal – Primo giorno di vetta della stagione alpinistica all’Annapurna. Ieri mattina una dozzina di alpinisti, per lo più di spedizioni commerciali, hanno approfittato di una rara giornata di bel tempo e sono arrivati in cima al colosso himalayano alto 8.091metri. Durante la salita hanno tutti utilizzato le bombole d’ossigeno, e ora sono in fase di discesa.

Gli alpinisti arrivati in vetta all’Annapurna sono il brasiliano Cleo Weidlich, Sanghe Dawa Sherpa e i loro 4 Sherpa, poi due scalatori cinesi e altri due indiani con loro due Sherpa. Secondo quanto riferisce il brasiliano Waldemar Niclevicz sul suo sito, gli alpinisti hanno lasciato il campo 4 alle 20 di sera e sono arrivati in vetta alle 10 del mattino di ieri.

Maggiori informazioni si avranno una volta che il gruppo sarà rientrato al campo base, dove nel frattempo sono ferme tutte le altre spedizioni, ridiscese velocemente dai campi alti a seguito delle due valanghe cadute intorno a campo 3 e sul plateau dell’Annapurna, posto a circa 5200 metri di quota. Tra questi c’è anche lo spagnolo Carlos Soria, pronto ad approfittare della prossima finestra di bel tempo per conquistare il suo undicesimo ottomila.

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7 Commenti

  1. “Durante la salita hanno tutti utilizzato le bombole d’ossigeno”… basta!! Che vadano su solo quelli che sono in grado di andar senza! L’ossigeno si usi solo per le emergenze mediche! E’ un aiuto esterno=doping!

    1. Non capisco questo fanatismo. Se uno vuole salire con le bombole che lo faccia pure, basta che poi se le riporti a valle e non lo nasconda. Ti assicuro che non è comunque una passeggiata.
      Non siamo tutti Simone Moro (che per altro le ha usate pure lui più volte) e la montagna deve essere per tutti.
      E’ come la storia degli spit in parete, se sei tanto bravo basta che non li usi non c’è bisogno di toglierli per non far salire in sicurezza quelli meno forti di te.

    2. Non mi sembra il caso di dettare Leggi!
      La Montagna è di tutti ed ognuno è libero di salire come crede purché Le si porti rispetto, si portino a valle i rifiuti e non si mettano a repentaglio altre vite.
      Se poi si utilizzano le bombole non vedo cosa ci sia di scandaloso, lo sarebbe poi a volerlo nascondere!
      Lampa

  2. So di andare contro corrente. Ma se il mio sogno è quello di salire un 8000 e mi riesce di farlo solo con l’ossigeno perchè non devo farlo. Lo sto facendo per mio diletto, non danneggio nessuno e nemmeno vinco una gara. Per di pù dichiaro anche che mi sono “aiutato” perchè dovrei vergognarmi? L’importante è che non si lascino in giro le bombole vuote e i rifiuti!

  3. la montagna se affrontata per passione si sale come si vuole sempre che si rispetti, se per sport secondo le regole, ammesse che queste esistano.. altrimenti mi chiedo: perchè si accettano corde, ramponi, piccozze, chiodi, ecc,.. non sono anche questi ausili esterni come le bombole…
    l’importante poi è non barare e dichiarare come si è saliti.. ciao e buona montagna a tutti

  4. E’ vero ognuno deve avere il diritto di salire una montagna come vuole,ovviamente nel rispetto degli altri e della montagna,l’assurdo è volere poi pubblicare la notizia o il report di una salita che ha un valore solamente personale e non alpinistico.Personalmente ritengo che ci siano tanti 6000 e 7000 m liberi da kilometri di corde fisse e alla portata di molti dando forse anche maggior soddisfazione.

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