ROMA — Cattive notizie per l’ex Presidente della Fisi Giovanni Morzenti. Nei giorni scorsi i giudici della Corte d’appello di Torino hanno aumentato a 6 anni la pena per reati di concussione cui era stato già condannato in primo grado.
Morzenti, imprenditore bergamasco originario di Vilminore, era stato condannato in primo grado a 4 anni e 6 mesi di detenzione: oggi i giudici lo hanno ritenuto colpevole dei fatti già contestati e di un ulteriore episodio di concussione da cui era stato assolto. Con lui è stato condannato anche un tenente colonnello della Guardia di Finanza.
Le accuse a carico di Morzenti riguardavano “mazzette” di imprenditori piemontesi tra il 2004 e il 2006, quando era presidente della società di gestione impianti di risalita del comprensorio sciistico di Limone Piemonte. Niente a che fare, quindi, con la presidenza della Fisi che lo ha visto impegnato dal 2007 al 2011.
Morzenti aveva lasciato la presidenza della Fisi nel 2011 quando la Federazione era stata commissariata. Per alcuni mesi alla sua guida è rimasto il commissario straordinario Franco Carraro, poi il 31 marzo scorso le elezioni hanno consegnato la presidenza in mano all’emiliano Flavio Roda.
