Vere e proprie dinastie di Munzù e Maîtres villesi hanno portato in Italia e nel mondo i sapori di queste terre, diventando ambasciatori di una cittadina ormai universalmente conosciuta come la “Patria dei cuochi” e di San Francesco Caracciolo, loro patrono. Ogni anno, durante il secondo fine settimana di ottobre, nel corso di una cerimonia religiosa in onore del Santo, nato proprio qui, cuochi provenienti da ogni parte d’Italia offrono l’olio che manterrà accesa una lampada votiva per tutto l’anno. Dopo i festeggiamenti vengono preparati piatti prelibati, poi esposti per essere ammirati e degustati su un lunghissimo buffet durante l’ultima serata della festa.
In via Roma, poi, vi è il Museo dei Cuochi che raccoglie preziose testimonianze, documenti e riconoscimenti sui personaggi maggiori e minori delle dinastie di chef villesi. Villa Santa Maria è conosciuta anche per la produzione di distillati e liquori: il punch, l’amaro villese, i liquori alla genziana ed alla liquirizia, nonché il tipico Centerbe.