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L’uragano Kryll uccide 44 persone

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PARIGI, Francia — Quarantaquattro morti e decine di feriti. E’ il drammatico bilancio, putroppo ancora provvisorio, del passaggio dell’uragano Kryll sul nord Europa. Il ciclone ha scatenato la sua furia immane su Germania, Francia, Gran Bretagna, Olanda, Belgio, ma non è riuscito a varcare le Alpi.  

L’Italia invece sembra restare fuori dalla violenta perturbazione. Tredici le vittime in Gran Bretagna, tra cui un bambino di due anni. Altri morti in Germania, Olanda, Repubblica Ceca, Francia e Polonia. I feriti sono nell’ordine delle decine.
 
In Gran Bretagna, la neve e il vento con raffiche a 160 km all’ora hanno flagellato soprattutto le Midlands e il nord del paese. In tilt il traffico automobilistico, ferroviario e navale. Cancellati 130 voli all”aeroporto londinese di Heathrow.
A Berlino in Germania, il segretario di stato Usa Condoleezza Rice, ha dovuto lasciare in fretta e furia la città per evitare la perturbazione. I venti, in alcune zone hanno toccato i 200 Km/h. Un bambino di 18 mesi è morto a Monaco di Baviera a causa del forte vento che ha divelto la porta della terrazza della sua abitazione. In tutto il paese sono quasi 50mila gli addetti alla protezione civile mobilitati.
In Francia scuole chiuse e ingresso vietato ai parchi di Parigi. L’invito è quello di rimanere in casa.
 
Secondo gli esperti Kryll è uno dei cicloni più devastanti degli ultimi 20 anni. La coda della tempesta si è fatta sentire fino a Vienna, dove i vigili del fuoco hanno raccomandato di mettersi ai ripari dalla bufera.
 
L’alta pressione, invece, ha salvato l’Italia. La  protezione civile della Lombardia ha segnalato venti molto forti sui rilievi alpini e prealpini per le prossime ore e fino a stasera. L’Italia sembra comuqneu essere fuori pericolo.
 
"Il ciclone dovrebbe infatti spegnersi presto, senza creare particolare apprensione per la penisola .- ha detto ai giornalisti Giampiero Maracchi, direttore dell’istituto di biometeorologia Ibimet del Cnr.

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