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Sole e freddo sulle Alpi e in pianura, qualche fiocco al sud

Aghi (Chiara Demarta)
Aghi (Chiara Demarta)

BERGAMO — Sarà un fine settimana all’insegna del sole quello che inizia oggi sulle Alpi, con temperature in graduale calo dal nord al sud d’Italia. Sul bordo orientale dell’alta pressione che posizionerà la sua roccaforte sulle coste occidentali europee, un flusso di fredde correnti in arrivo dall’artico, richiamate da una circolazione di bassa pressione presente sull’Europa orientale, interesserà la nostra Penisola.

I primi assaggi già durante il weekend, quando rovesci sparsi dal Medio Adriatico si porteranno rapidamente al Sud e sulle Isole, con neve sin verso 700-800 metri. Un nuovo impulso poi potrebbe giungere ad inizio settimana prossima, ancora associato a qualche rovescio sparso al Sud e sulle Adriatiche, nevoso sino a quote collinari. Ma in questo caso il condizionale è d’obbligo. L’alta pressione infatti, potrebbe non concedere troppo spazio tanto da respingere al mittente questa seconda offensiva invernale.

Inizialmente il resto d’Italia rimarrà all’asciutto ma sperimenterà una diminuzione delle temperature con valori che ritorneranno al di sotto delle medie del periodo. Il calo termico sarà deciso e generalizzato con la colonnina di mercurio che crollerà anche di 6-8°C sui versanti adriatici entro inizio settimana.

Per quanto riguarda il pericolo valanghe è in calo sulle Alpi, dove è per lo più moderato, marcato sulle zone di confine dell’Alto Adige dove è sceso dal grado 4 forte. Moderato anche sull’Appennino Laziale, Abruzzese e sui monti siciliani, grado 1 invece sulle montagne Toscane, Emiliane e calabresi.

Cosa ci aspetta in seguito? Difficilmente un’anticiclone così in forma smagliante concederà spazio alle sventagliate fredde continentali; con la disposizione centri motori del tempo, si andrà instaurano un flusso di correnti nord atlantiche e che piloteranno verso l’Italia masse d’aria relativamente miti, al seguito di veloci impulsi perturbati nel letto di correnti in quota nord occidentali. Questa fase potrebbe poi essere preparatoria ad un periodo molto più dinamico atteso per la fine del mese, tanto che ad oggi si intravedono per il Nord Italia timidi segnali di svolta ad una stagione invernale decisamente sottotono.

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