MONNO, Brescia — É stato ritrovato senza vita nella serata di ieri un uomo di 66 anni di Monno, un paesino della Valcamonica, partito ieri pomeriggio per un escursione di scialpinismo con il proprio cane sui monti vicino al passo del Mortirolo. I soccorsi sono stati allertati dalla famiglia attorno alle 18 per il mancato rientro e dopo qualche ora ne hanno ritrovato il cadavere, stroncato probabilmente da un malore.
L’uomo era partito dalla propria abitazione a Monno in provincia di Brescia nel primo pomeriggio di ieri diretto verso le vette del Passo del Mortirolo: la cima Grom di 2763 metri e il Monte Pagano di 2348 metri. Come ogni giorno si era recato sulle nevi con il proprio labrador per effettuare un’escursione di scialpinismo, ma attorno alle 18 la famiglia si è preoccupata per il mancato ritorno dell’uomo.
Le ricerche sono iniziate immediatamente ad opera di Guardia di Finanza e volontari del soccorso alpino di Ponte di Legno, Temù, Edolo e Breno. Attorno alle 22 nella zona dei laghetti di Grom, tra i 2350 e i 2400 metri di quota i tecnici hanno ritrovato il corpo senza vita del 66enne con accanto il cane che vegliava su di lui.
La salma è stata trovata in una zona pianeggiante, con ancora indosso gli sci ai piedi, per questo le autorità competenti tenderebbero ad escludere un incidente o una caduta. L’ipotesi più probabile sarebbe quella di un malore improvviso occorso all’uomo durante l’ascesa.
