SCHAAN, Liechtenstein — E’ Bruno Stephan Walder il successore di Andreas Götz nella direzione della Commissione Internazionale per la Protezione delle Alpi, Cipra International. Dopo essere stato coordinatore delle Attività Internazionali della Divisione Specie, Ecosistemi e Paesaggi presso l’Ufficio Federale dell’Ambiente e precedentemente di caposezione della Sezione Paesaggi di importanza nazionale, Walder vanta una pluriennale esperienza in politica ambientale e sviluppo sostenibile. La sua nomina entrerà in vigore a tutti gli effetti a partire dall’1 luglio 2012.
Secondo quanto si apprende dal comunicato stampa della stessa Commissione Internazionale per la Protezione delle Alpi – l’organizzazione non governativa a cui aderiscono più di 100 associazioni e organizzazioni attive nei sette Stati alpini (Austria, Francia, Germania, Italia, Liechtenstein, Slovenia e Svizzera) – Walder “ha dato un notevole contribuito allo sviluppo della politica federale nell’ambito dei parchi naturali. Nella sua funzione di vicepresidente della Rete delle Aree Protette Alpine Alparc e di membro della delegazione svizzera nel Comitato Patrimonio Mondiale Unesco ha acquisito un’elevata competenza anche in ambito internazionale. Questo bagaglio di esperienze nonché le sue conoscenze linguistiche – Bruno Stephan Walder parla correntemente diverse lingue alpine e l’inglese – sono stati decisivi per la sua nomina a nuovo direttore di CIPRA International”.
Ha rinunciato alla candidatura alla direzione per motivi personali la francese Claire Simon, che continuerà a ricoprire la funzione di vicedirettrice. Il direttore uscente invece, Andreas Götz, lascia la Cipra per affrontare nuove sfide. “Dopo 15 anni alla CIPRA ho il desiderio di intraprendere qualcosa di nuovo – ha affermato Götz, che presterà la sua consulenza ad organizzazioni senza scopo di lucro.
“Siamo felicissimi di aver trovato in Bruno Stephan Walder un successore di Andreas Götz molto competente e impegnato – ha commentato così Dominik Siegrist -, Presidente di CIPRA International. L’inserimento negli ambienti della politica alpina, la comprovata esperienza direttiva e manageriale e le ampie conoscenze nel campo dei progetti contribuiranno a confermare il ruolo della CIPRA di voce forte e critica, impegnata per la protezione e lo sviluppo sostenibile delle Alpi, sottolinea Siegrist”.
