KÜBLIS Svizzera — Nuova via sul Sulzfluh, la vetta di 2.820 metri nel gruppo Svizzero del Ratikon, nel cantone dei Grigioni. L’hanno aperta la scorsa estate il Ragno di Lecco Paolo Spreafico e Domenico “Dodo” Soldarini: l’hanno chiamata “Velocità limitata” ed è un itinerario che si sviluppa per 230 metri con difficoltà massima proposta di 8a, e obbligatoria di 7b+.
L’idea della nuova via è venuta a Spreafico e Soldarini a giugno scorso, nei giorni in cui hanno ripetuto la via “Miss Partnun” che sale proprio sul Sulzfluh, con i suoi 2.820 metri una delle vette più alte della catena del Ratikon che si estende in territorio svizzero, austriaco e del Liechtenstein.
“Abbiamo notato che nella parte superiore erano rimasti liberi alcuni muri all’apparenza molto estetici – racconta Spreafico sul sito dei Ragni di Lecco -. Era nata l’idea di cercare una nuova linea su questo bel pilastro a cui tuttavia abbiamo iniziato a dare corpo solamente ad inizio Agosto a causa del maltempo di Luglio. In compagnia e con il prezioso aiuto di Lorenzo Martinelli aprimmo i primi 3 tiri che percorrono un sistema di placche con tipica arrampicata del luogo, tutta equilibrio e pochi appigli. La parte superiore, aperta in due riprese all’inizio di Settembre cambia invece stile: gli appigli si fanno più generosi, ma la parete diventa più ripida, a tratti strapiombante e di conseguenza l’arrampicata si fa man mano più atletica”.
L’accesso alla via avviene da Küblis, il paese svizzero posto a 813 metri di quota nel distretto di Prettigovia/Davos. Da qui si segue per Sankt Antönien e si prosegue fino a Partnun, infine a piedi sul sentiero in direzione della Gamstobelwand. “La via inizia circa 20 metri a destra di Miss Partnun, che incrocia all’altezza della S4 per poi proseguire indipendente sulla parte sinistra del pilastro sommitale in grande esposizione e su ottima roccia”.
Photo Ricky Felderer, info www.ragnilecco.com