BEAVER CREEK, Stati Uniti — La sicurezza prima di tutto. Questa la motivazione che ha spinto un gruppo di atleti dello sci, capeggiati da Bode Miller, a non scendere in pista per la prima prova della discesa maschile che si terrà sulle nevi del Colorado. Secondo loro i due dossi del tracciato di Beaver Creek sarebbero troppo pericolosi: e, dato il rifiuto da parte del Chief Director della Coppa del Mondo di modificare il tracciato, hanno deciso di non sciare, facendo così annullare la prova cronometrata.
La prima prova cronometrata per la discesa maschile a Beaver Creek si sarebbe dovuta svolgere ieri, ma è stata annullata per motivi di sicurezza. Un gruppo d sciatori, capitanato dall’americano Bode Miller ha richiesto la modifica del tracciato, in particolare di due dossi ritenuti troppo pericolosi.
Secondo il comunicato emesso dalla Fisi l’atleta statunitense ha parlato direttamente con Guenther Hujara, Chief Director della Coppa del Mondo chiedendogli di mettere in sicurezza la pista e far entrare i gatti della neve a modificare i dossi incriminati.
Al rifuto di Hujara, Miller e gli atleti che erano con lui hanno deciso di non scendere in pista facendo così annullare la prova per tutti gli iscritti alla competizione. Non tutti però sarebbero stati contenti della loro scelta, a cominciare da alcuni colleghi che, secondo la Fisi, non avrebbero condiviso una presa di posizione sulla quale non erano stati interpellati.
