Trentino, caccia alle capre selvatiche sui monti di Ledro
LEDRO, Trento — Un’insolita “caccia” è stata indetta dal comune trentino di Ledro: alla Forestale e ai cacciatori è stata data l’autorizzazione di abbattere le capre selvatiche che pascolano sulle montagne perchè i capi potrebbero essere portatori di malattie e infettare le altre greggi.
É caccia alle capre selvatiche a Ledro, il comune trentino che si trova tra il Lago di Garda e il confine con la Lombardia. Secondo quanto riporta il Trentino Corriere Delle Alpi Gelocal, l’amministrazione comunale ha firmato un provvedimento di carattere sanitario per l’abbattimento di questi animali.
Il sospetto è che questi esemplari possano essere infetti e portatori di malattie contagiose per le greggi “domestiche”, quali la brucellosi e l’agalassia che per legge devono essere controllate annualmente attraverso prelievi di sangue a tutti gli ovini e i caprini.
Gli animali pascolano nelle località alpestri di Palone, Sera e Val Maere, un terreno troppo scosceso per la cattura. Il Comune ha quindi incaricato la Forestale e i cacciatori della frazione di Tiarno di Sotto di provvedere all’abbattimento.
Finalmente apprendo da Trentino/Corriere delle Alpi che la LAV si oppone a questa strage, stranamente tollerata. Difficile comprendere l’animo umano: unpovero orso, Dino, al quale era stato messo in Italia un collare assassinio, provoca reazioni quasi nazionaliste antislovene. Povere capre inselvatichitesi vengono abbattute in Val di Ledro a tiro a segno con motivazioni alquanto strane, ma proteste non se ne leggevano. AT