Maltempo, nuovo allarme per Liguria e Alta Toscana
AULLA, Massa Carrara — Mentre dalle macerie emergono gli ultimi corpi senza vita dell’alluvione della settimana scorsa – 10 fino ad oggi, ma rimangono ancora 3 dispersi – scatta oggi un nuovo allarme meteo nelle zone della Liguria di Levante e dell’alta Toscana. A partire da questo pomeriggio infatti, fino a domenica prossima abbondanti precipitazioni sono previste anche nelle zone già dissestate.
Dai giorni scorsi, da quando cioè stata prevista la nuova ondata di maltempo, gli uomini della Protezione Civile, i soccorritori e le autorità hanno ingaggiato una lotta contro il tempo per cercare di mettere in sicurezza le zone maggiormente a rischio. Nello specifico le più grandi preoccupazioni sono rivolte ai territori al confine tra Liguria e Toscana, dove solo una settimana fa dalle montagne dell’Appennino e dalle alture lungo le coste si sono staccate numerose frane, i torrenti hanno straripato e insieme alle abbondanti piogge hanno creato fiumi inarrestabili di fango e detriti. Le vittime accertate dell’alluvione ad oggi sono 10, ma ci sono anche 3 dispersi, senza contare il drammatico bilancio di chi ha perso la casa o la proprio attività.
Le precipitazioni maggiori nelle prossime ore sono previste tra venerdì e sabato. La forte perturbazione atlantica in arrivo da ovest stazionerà tra Francia, Mediterraneo occidentale e Centronord Italia, portando forti piogge e nubifragi sulla Liguria e l’alta Toscana, oltre che sulla fascia prealpina e sull’alto Piemonte. Nelle zone alluvionate l’allerta è quindi massima per possibili frane, allagamenti ed esondazioni. Sul Levante Ligure, Lunigiana, oltre che sulla Garfagnana e sulla Versilia gli accumuli complessivi potrebbero superare i 100-200mm.
“C’è preoccupazione – ha dichiarato Franco Gabrielli, capo del Dipartimento di Protezione Civile -, ed è preoccupazione non di poco conto. Mettiamo la parola fine a tutta questa storia delle previsioni. La questione vera è la capacità per questo territorio di essere pronti”.
Nel frattempo la Procura di La Spezia ha aperto diversi fascicoli per ogni vittima dell’alluvione, contro ignoti con l’accusa di omicidio colposo.