PESCARA — E’ una corsa contro il tempo, sulla Maiella, per la ricerca di due escursionisti dispersi nei giorni scorsi: una ragazza ungherese di 20 anni, scomparsa mentre saliva al Monte Amaro, e un fungaiolo di 50 anni di cui si sono perse le tracce in una riserva naturalistica della Marsica.
La ragazza è scomparsa sabato scorso e le sue ricerche, in atto da alcuni giorni, non hanno ancora dato esito. Secondo quanto riferito dall’Ansa, la donna ha lasciato la sua tenda montata presso un albergo della Maielletta, il cui gestore aveva dato l’allarme lunedì mattina. Secondo altre fonti, la ragazza avrebbe mandato una richiesta di aiuto ai familiari via sms, sempre nella giornata di lunedì, dicendo che si trovava “in un crepaccio sul monte Acquaviva”.
Le operazioni di ricerca, condotte dal soccorso alpino con cani ed elicotteri, sono state rallentate dalla nebbia e dal vento forte e non hanno ancora dato esito.
Nessun risultato nemmeno per le ricerche del fungaiolo disperso da domenica. I soccorritori, tra esperti del Cai, vigili del fuoco, carabinieri, Corpo forestale dello Stato e volontari del posto, hanno pattugliato la zona da terra mentre gli elicotteri effettuavano sorvoli dall’alto, ma nessun indizio dell’uomo è ancora stato trovato.
Ci tengo a precisare che nell’articolo è stato indicato “esperti del CAI”, ma in realtà si tratta di tecnici del CORPO NAZIONALE DEL SOCCORSO ALPINO, che operano attivamente anche al centro Italia e non solo al Nord. Ci tenevo a precisarlo perchè qui al centro Italia non ci viene mai data la giusta visibilità.
Grazie
Francesca
Questa mattina, dopo 6 notti e 7 giorni passate in una forra nel tentativo di risalirla, la ragazza scomparsa sulla Majella e’ stata ritrovata viva ed in buone condizioni fisiche (anche se consumata da quei lunghissimi giorni di solitudine). A volte i miracoli accadono….
Per noi tutti del CNSAS che operavamo li’ e’ stata una gioia immensa!!