COIRA — Stretta contro i centauri indisciplinati sul territorio svizzero. Ieri tra Engadina, Val Poschiavo, Val Bregaglia e Val Monastero sono stati controllati 450 motociclisti, con un bilancio di 20 patenti ritirate, 38 eccessi di velocità, 42 moto truccate e 24 infrazioni al codice della strada.
Estate, tempo di escursioni e giri in moto. Ma con un po’ di criterio. Questo il messaggio delle autorità svizzere, che stanno conducendo una serrata campagna contro gli incidenti su due ruote nelle loro valli. Ieri sono stati fatti controlli a tappeto sui Grigioni, con conseguenze pesanti per molti centauri.
Centinaia di motociclisti sono stati fermati e controllati dalla Polizia cantonale grigionese. A ben 20 persone è stata ritirata la patente sul posto o, se stranieri, è stato fatto divieto di circilare in Svizzera e nel Principato del Liechtenstein. L’infrazione peggiore è stata quella di un motociclista in Val Bregaglia, che sfrecciava a 155 km/h in località Löbbia, circa 1000 metri di quota, dove il limite era soltanto di 80.
La Polizia ha inoltre informato che una quarantina di motociclisti è stata denunciata per eccesso di velocità fuori località e nei centri abitati e un’altra quarantina aveva la moto non conforme alla normativa, spesso senza il silenziatore. Molti altri hanno ricevuto multe per non aver rispettato la segnaletica.
Le moto senza silenziatore andrebbero sequestrate a mai più restituite.
Pienamente d’accordocon Diego con il punire severamente simili, inutili ed idiote, infrazioni ambientali. Magari anche con il ritiro della patente. AT
si… si… io li appenderei in pubblica piazza e li frusterei (senza fare troppo rumore)…
ma il concetto di “pena commisurata all’infrazione” no vero? 😉
Si’! Io che amo la montagna e che faccio tanto per lei con i miei servizi sulla Rai 2, diciamo che e’ orribile che vanno forte. Seguitemi nelle mie interviste che do tanti bei consigli ed e’ una bellissima trasmissione.
Guardatevi il bel servizio che ho fatto io sulle moto e sulla guida su Rai Parlamento parlando degli amici di Confortola, con la Faverio. Li’ capite tutto. Ciao amici!