Trail running

Corsa, pronti per la Monza-Resegone

Capanna_Alpinisti_Monzesi
Capanna Alpinisti Monzesi

MONZA — Tutto pronto per la 51esima edizione della Monza-Resegone. La storica gara podistica notturna a squadre che, partendo da Monza giunge fin sulla Capanna Alpinisti Monzesi, sul monte Resegone, si terrà sabato 18 giugno. I partecipanti, che dovranno affrontare 42 chilometri di percorso, saranno quasi 700.

Alla gara sono iscritte 230 squadre formate da 3 persone per un totale di 690 atleti. Come sempre vincerà il team che impiegherà il minor tempo a compiere l’intero percorso e il tempo verrà preso sul terzo e ultimo concorrente di ciascuna squadra che taglierà il traguardo. Il ritrovo per l’avvio della manifestazione è in programma per le 7 di sera di sabato 18 giugno, presso l’Arengario di Monza, dove verranno consegnati ai concorrenti i pettorali di gara.

La Monza-Resegone, gara podistica a passo libero, notturna ed a squadre, organizzata dalla Società Alpinisti Monzesi, come sempre si svolge con qualsiasi condizione meteorologica. Gli atleti usciti da Monza, supereranno i Comuni di Villasanta, Arcore, Usmate, Carnate, Osnago, Cernusco Lombardone, Merate, Calco, Airuno, Olginate e Calolziocorte. Poi proseguiranno lungo i tornanti per Rossino ed Erve e da qui lungo il sentiero “Pra di ratt”, sulla bocchetta del “forcellino”, per arrivare infine alla Capanna Alpinisti Monzesi, posta a 1.220 metri sul monte Resegone.

“Per gioire bisogna prima soffrire, ogni meta va raggiunta, meritata e guadagnata pagando il giusto e dovuto prezzo, come per ogni buona cosa della vita, personale e sportiva – dichiara Enrico Dell’Orto, Presidente Società Alpinisti Monzesi che organizza la corsa – la Monza-Resegone non sfugge alla regola. Sulla balconata della Capanna Alpinisti Monzesi, realiz zi finalmente cos’hai combinato, godi l’euforia tenuta repressa e dimenticata per giorni, mesi, chilometri, assumi piano piano il buon sapore della fatica e la dolcezza de l dolore, e ringrazi Tutti e Tutto per la buona sorte. Onori dunque alle ragazze e ragazzi, che accetteranno la sfida quest’anno e che l’affronteranno correttamente, con giusto coraggio e determinazione.”

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