MILANO — Appuntamento con la scienza d’alta quota domani pomeriggio a Milano. Presso la sede Cai di via Silvio Pellico si terrà infatti il Workshop “Progetto SHARE Stelvio”, dove verranno illustrati i primi risultati in alta quota di un laboratorio a cielo aperto. Atmosfera, neve, ghiacciai, acqua e permafrost: Share Stelvio tiene d’occhio gli effetti del cambiamento climatico in una vasta area “sensibile” delle Alpi, ovvero il settore lombardo del Parco Nazionale dello Stelvio.
Il progetto Share Stelvio è stato ideato e sviluppato da un gruppo di ricercatori dell’Università di Milano, del CNR e del Politecnico di Milano che da anni collaborano con il Comitato EvK2Cnr di Bergamo. Il progetto è finanziato da Regione Lombardia attraverso un accordo con la Fondazione Lombardia per l’Ambiente (FLA), partner scientifico del programma. Scopo principale del progetto è rilevare e descrivere da un punto di vista quantitativo le evidenze e gli effetti del cambiamento climatico in una vasta area “sensibile” delle Alpi Italiane: il settore lombardo del Parco Nazionale dello Stelvio (che ha un’estensione superficiale di circa 600 chilometri quadrati).
“Share Stelvio” è articolato in cinque attività principali eseguite in stretta collaborazione fra diverse unità operative. La prima è dedicata alla criosfera, allo studio di neve, ghiacciai e permafrost. La seconda alla Risorsa acqua, alle sue caratteristiche di qualità e quantità, la terza alla Risorsa aria, relativamente al problema dell’inquinamento atmosferico ed allo studio del clima. La quarta si occupa degli inquinanti atmosferici secondari a livello regionale, dei fenomeni di formazione, trasporto e deposizione degli stessi e del loro impatto sul cambiamento climatico e sugli ecosistemi. Infine, quinta e ultima attività, consiste nella divulgazione dei risultati.
E proprio di risultati si parla domani pomeriggio a Milano presso la sede Cai di via Silvio Pellico, 6. La conferenza si apre alle 17.30 con i saluti di Piero Carlesi e Marco Tieghi del Club Alpino Italiano Sezione di Milano e l’intervento del Professor Claudio Smiraglia dell’Università degli Studi di Milano, su Club Alpino Italiano e la ricerca scientifica.
Alle 17.45 Antonio Ballarin Denti, coordinatore scientifico Fondazione Lombardia per l’Ambiente, parlerà di cambiamento climatico e ambiente montano, mentre alle 18 Paolo Bonasoni, ricercatore del CNR ISAC e Coordinatore scientifico Progetto SHARE, e Guglielmina Diolaiuti, ricercatrice dell’Università degli Studi di Milano e Coordinatore scientifico Progetto SHARE Stelvio, presenteranno i progetti SHARE e SHARE Stelvio.
Sempre la Diolaiuti, questa volta insieme a Smiraglia, parleranno alle 18.15 dell’attuale fase evolutiva dei ghiacciai nel Parco dello Stelvio, poi alle 18.30 Angela Marinoni e Paolo Bonasoni del CNR ISAC approfondiranno i risultati delle ricerche 2010 al Rifugio Guasti, rispetto all’atmosfera, al clima e alle montagne. Infine dalle 18.45 in poi verrà dato spazio al dibattito che si concluderà presumibilmente intorno alle 19.30.
In calce il programma scaricabile della manifestazione.
