Herat, attentato contro la base italiana: morti e feriti
HERAT, Afghanistan — Un violentissimo attacco con due, forse quattro kamikaze, è stato portato questa mattina contro la base di Herat, del contingente militare italiano in Afghanistan. Secondo i primi lanci d’agenzia ci sarebbero morti e feriti fra i nostri soldati.
Testimoni hanno riferito che almeno dieci italiani sono rimasti feriti. Se siano gravi o meno, non è ancora stato reso noto. Secondo invece la tv del atar Al-Jazeera nell’assalto ci sarebbero almeno 4 soldati italiani morti e 28 feriti.
Un testimone ha riferito all’agenzia Reuters di aver visto i corpi di diversi militari con uniformi straniere e del fumo provenire dalle vicinanze della base. Almeno due kamikaze con una automobile carica di esplosivo si sarebbero fatti saltare in aria, secondo quanto riferiscono le autorità afghane. Secondo un comunicato dei talebani, che hanno rivendicato l’attentato, i kamikaze in azione sarebbero stati invece 4.
Dopo le esplosioni si sarebbe scatenata una sparatoria che avrebbe visto successivamente anche l’intervento di elicotteri Mangusta italiani.
L’attacco è avvenuto ad Herat City, contro un edificio utilizzato in collegamento con la Forza internazionale di assistenza alla sicurezza (Isaf, sotto comando Nato). Lo ha confermato un portavoce del contingente italiano che non ha però voluto fornire altri particolari.
La notizia è stata confermata anche dal nostro ministero della Difesa. La provincia occidentale afghana di Herat è base del Comando regionale occidentale (RC-W) dell’Isaf, sotto responsabilità italiana.