News
Montagna.tv 2011: diventeremo la vostra voce. Scriveteci

Una voce forte, chiara, limpida. Che presenti al mondo i problemi e le opportunità della montagna italiana, che aiuti a risolverli. Una voce che arriva direttamente da chi la montagna la vive o la vorrebbe vivere tutti i giorni. Montanari, turisti, oriundi, sognatori, escursionisti e studiosi.
Vogliamo approfondire insieme a voi temi di interesse comune: dall’ambiente all’attualità, dal turismo al meteo, dalle curiosità alla ricerca scientifica, dallo sport all’educazione e alle amministrazioni locali. Vogliamo metterli sul piatto, sentire diverse campane, cercare di capire fino in fondo. Ma soprattutto creare opinione e portare insieme la montagna ad una nuova vita: dapprima sui media, e tramite voi anche nella realtà.
Insomma, il nostro proposito per l’anno nuovo, in vista del 2012 anno in cui cadrà il decimo anniversario dell’Anno Internazionale della Montagna, è di far davvero luce sul mondo dell’alta quota. E come un faro, di puntare l’attenzione di volta in volta su diversi aspetti e criticità del suo sviluppo, cercando di evitare ideologismi e sovrastrutture. Vogliamo guardare la montagna alla sua essenzialità, in modo leggero, ma diretto ed efficace. Per questo doppio motivo, “Mountain light” vuol essere il nostro motto. Unitevi a noi.
Scrivete alla redazione segnalando i temi che vi stanno più a cuore, i problemi che vorreste vedere risolti e le questioni su cui vorreste maggior approfondimento. Chiedete ai vostri vicini, agli amici, ai figli e ai genitori. Ai guru tecnologici e a chi non usa internet: di che cosa non si parla mai? Quali sono i veri “temi caldi” della montagna?
Faremo del nostro meglio per essere vicini a voi e alla montagna. A 360 gradi.
cosa buona e giusta sarebbe che vi schierate contro i nuovi impianti sciistici e contro nuovi hotel specialmente all’interno di parchi nazionali e le dolomiti patrimonio dell’ umanità !! ogni tanto mi piacerebbe sentire parlare anche di scempi ambientali all’interno dei parchi nazionali… dovreste puntare il dito contro queste persone.