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Nuovo bivacco Gervasutti, nel segno della modernità e della tecnologia

Nuovo bivacco Giusto Gervasutti (Photo www.scuolasucai)
Nuovo bivacco Giusto Gervasutti (Photo www.scuolasucai)

TORINO — Il bivacco Giusto Gervasutti si rimette a nuovo. E proprio di nuovo è corretto parlare visto che il rifugio della Val Ferret, posto a 2800 metri di quota nel massiccio del Monte Bianco, non verrà semplicemente ristrutturato, ma completamente sostituito da un’innovativa e modernissima piattaforma. I lavori d’installazione del nuovo bivacco, voluto e promosso dalla Scuola di Scialpinismo Sucai, inizieranno alla fine della stagione invernale del 2011.

Il nuovo bivacco Giusto Gervasutti è stato presentato a Torino all’inizio di dicembre, presso la Libreria della Montagna. A promuovere l’iniziative è la Scuola di Scialpinismo Sucai – Sottosezione Universitaria del Club Alpino Italiano -, che in occasione del suo 60esimo anniversario ha voluto “lasciare un segno” nel panorama alpinistico italiano.

Un'altra immagine del nuovo bivacco Giusto Gervasutti (Photo www.scuolasucai)

Il nuovo Bivacco dedicato al Fortissimo è stato progettato dagli architetti Luca Gentilcore e Stefano Testa ed è stato pensato con una forma moderna e innovativa. Il rifugio infatti, che sorge al Fréboudze nel massiccio del Monte Bianco a 2.835 metri di quota, avrà una sagoma cilindrica e sarà composto da 4 blocchi. Le parti saranno costruite tutte a valle, poi trasportate in elicottero in quota e assemblate direttamente in loco.

All’interno dei 4 blocchi si disporranno 3 spazi distinti: ingresso, soggiorno e zona letto. Al posto del consueto libro, verrà poi lasciato un computer a fungere da diario di bordo.

Anche le montagne, insomma, si mettono al passo coi tempi e si vestono del fascino e delle forme della modernità.

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