News

Il monito della Cipra: le Alpi siano energeticamente indipendenti

Il Monte Rosa (Luca Franco)
Il Monte Rosa (Luca Franco)

FORTE DI BARD, Aosta — L’autosufficienza energetica è oggi obiettivo di molti territori alpini in risposta alle esigenze imposte dai cambiamenti climatici. Al momento si tratta però di iniziative isolate per questo la Cipra, la Commissione Internazionale per la Protezione delle Alpi, lancia una nuova sfida: “Rendiamo le Alpi energeticamente indipendenti!”. Ne parlerà sabato prossimo al Forte di Bard Francesco Pastorelli, direttore di Cipra Italia, ospite insieme a Luca Mercalli, Presidente della Società Meteorologica Italiana, della manifestazione Meteolab sui temi della meteorologia alpina e del cambiamento climatico nelle Alpi.

Sempre più numerosi sono su tutto l’Arco alpino i territori che si stanno muovendo nella direzione della produzione autonoma dell’energia. In Italia la capofila è Bolzano, che vuole diventare clima-neutrale entro il 2030, in Austria invece, il Parlamento del Land del Vorarlberg ha stabilito che entro il 2050, la regione dovrà essere autonoma dal punto di vista energetico.

In Svizzera la regione di Goms intende coprire l’intero fabbisogno energetico per calore, elettricità e mobilità in maniera indipendente con energie rinnovabili entro il 2030, mentre I Comuni di Glarona intendono produrre autonomamente la maggior quantità possibile di energia, aumentando il grado di autoapprovvigionamento, per diventare a medio termine una regione autosufficiente. Così in Germania la Regione bioenergetica Achental promuove le bioenergie con l’obiettivo dell’autosufficienza.

I progetti in corso mirano quindi a coprire il fabbisogno con fonti energetiche rinnovabili regionali, risparmiando energia e utilizzandola in maniera più efficiente. Secondo la Cipra questo dovrebbe essere obiettivo comune a tutto l’Arco alpino. “Chi imbocca coerentemente questo percorso verso l’autonomia energetica cambia il volto e le strutture della propria regione – si legge nel comunicato stampa della Commissione Internazionale per la Protezione delle Alpi -, a vantaggio dell’ambiente, dell’economia e della società”.

“Le Alpi sono particolarmente colpite dai cambiamenti climatici – ha affermato il climatologo Luca Mercalli – ma le stesse hanno anche le carte in regola per diventare un territorio modello per la tutela del clima. A patto però che non si perda tempo”.

In questa operazione verso l’autonomia è però essenziale che i governanti tengano conto non solo degli aspetti economici e sociali ma anche di quelli ecologici. La Cipra sottolinea l’importanza di una forte attenzione al rispetto degli ambienti naturali e del paesaggio, anche nell’impiego e nell’ideazione di fonti di energia rinnovabili. E ancora non basta.

“Non si può solo fare affidamento sulle fonti rinnovabili, ma occorre anche una gestione efficiente e parsimoniosa dell’energia – ha dichiarato Andreas Götz, direttore della Cipra Internazionale -. I progetti di sostenibilità hanno successo solo se godono di un’ampia accettazione”.

Di questo e di altro si parlerà sabato 4 dicembre, dalle 10 alle 12 al Forte di Bard in occasione della manifestazione Meteolab sui temi della meteorologia alpina e del cambiamento climatico nelle Alpi.

Tags

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close