Scienza e tecnologia

La Val d'Aosta sperimenta la "realtà aumentata"

Un esempio di "realtà aumentata"

AOSTA — Scoprire il territorio e il patrimonio culturale del Gran Paradiso attraverso il telefono cellulare. E’ l’obiettivo del progetto “Geoguide Grand Paradis-Esprit des lieux et nouvelles technologies: le Grand Paradis dans votre portable” presentato ieri alla Maison Bruil di Introd.

La tecnologia la servizio del turismo, con itinerari personalizzabili, direttamente sul cellulare.”Con questo progetto – ha sottolineato il direttore di Fondation Grand Paradis Luisa Vuillermoz – abbiamo voluto sperimentare le novità tecnologiche che stanno modificando su scala globale i nostri stili di vita”.

“Abbiamo creato un applicativo di realtà aumentata per i-Phone che consente, inquadrando un’immagine con il dispositivo, di associarvi toponimi e contenuti multimediali”.

L’iniziativa, realizzata nell’ambito del progetto di cooperazione transfrontaliera Italia-Francia “Les Racines du goût”, coinvolge i comuni di Aymavilles, Villeneuve, Introd e Rhêmes-Saint-Georges, grazie ad un complesso software di “realta’ aumentata”. I punti di interesse spaziano anche dalla conca di Aosta ai 4.810 metri del Monte Bianco.

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