Spiz di Mezzodì, bivacco in memoria di Giuliano De Marchi

FORNO DI ZOLDO, Belluno — Il Cai di Conegliano dedica un rifugio alla memoria di Giuliano De Marchi, morto un anno fa sull’Antelao. Sarà il Bivacco Gianmario Carnielli, sugli Spiz di Mezzodì, che proprio De Marchi 40 anni fa aveva voluto intitolare all’amico prematuramente scomparso. Il 12 settembre quello stesso bivacco cambierà nome, un triste passaggio di testimone fra amici.

De Marchi, insignito della Medaglia d’Oro del CAI all’Assemblea dei Delegati 2010 di Riva del Garda, era nato a Conegliano 63 anni fa. Negli anni ’60 aveva iniziato a fare alpinismo sui monti della Val Zoldana: come il Civetta, il monte Pelmo, il Bosconero e appunto gli Spiz di Mezzodì. Proprio qui nel 1970 si impegnò per la costruzione di un rifugio che volle intitolare alla memoria del caro amico di gioventù, Gianmario Carnielli. Così nacque il suo bivacco, posto a 2010 metri in località Pala di Lares Auta, alla base dello Spiz di Mezzo.

“Quando di tanto in tanto – dichiarò De Marchi in occasione del 20esimo anniversario del Bivacco Gianmario Carnielli sul decimo numero di “Montagna Insieme” -, apro la porta del bivacco a lui dedicato sulla Pala di Lares Auta e me lo vedo davanti in quella foto, sorridente e sempre così invariabilmente giovane, mi si stringe il cuore e, mentre nostalgia e struggente ricordo dell’amico fluiscono come un’eco montana, mi risuona alla mente l’antico aforisma “muore giovane chi è caro agli dei”.

Il medico e alpinista bellunese, celebre per diverse imprese tra cui la traversata del McKinley nel 2007 e la spedizione K2 2004 di cui era stato vice capospedizione, è morto all’inizio di giugno del 2009 per una tragica scivolata durante la salita alla vetta dell’Antelao.

La cerimonia del cambio di nome si terrà a Pian dei Palui, in Val Prampera, al cospetto degli Spiz di Mezzodì  il 12 settembre, data in cui ricorre il 40esimo anniversario della stessa fondazione del bivacco Gianmario Carnielli prossimo Giuliano De Marchi.