KRANJSKA GORA, Slovenia — Un’occasione da non perdere per parlare del soccorso in montagna. Si è tenuta come ogni anno in autunno l’assemblea generale della Cisa-Ikar, l’ organismo internazionale che dagli anni Cinquanta si occupa di soccorso in montagna.
Fanno parte della Cisa-Ikar la commissione per il soccorso aereo, la commissione per il soccorso terrestre, la commissione valanghe ed infine la commissione medica. Quest’anno la riunione si é tenuta dal 12 al 15 ottobre a Kranjska Gora in Slovenia, nel bel mezzo delle Alpi Giulie.
Diversi gli argomenti trattiti nell’assise. In particolare la commissione medica ha trattato le problematiche riguardanti l’ elisoccorso, il morso di serpente, il travolgimento da valanga , i problemi oftalmologici in alta montagna ed il diploma per medici di emergenza in montagna , un corso riconosciuto a livello internazionale, che forma e qualifica i medici che prestano la loro opera nel soccorso alpino.
Durante il convegno si é tenuta una dimostrazione di soccorso in una valle vicina a Kranjska Gora, alla quale hanno preso parte gli uomini del soccorso alpino sloveno, con lintervento di due elicotteri che operano in montagna.
La Cisa-Ikar rappresenta una "piattaforma" internazionale che serve per uno scambio di aggiornamenti e nuove conoscenze riguardanti il soccorso in montagna, con uno confronto di esperienze maturate sul terreno da parte di chi lavora in questo ambito. Lo scopo é quello di preservare e garantire la qualità del soccorso in ambiente alpino.
Il primo meeting della Cisa-Ikar si é svolto nel 1948 . All’inizio erano rappresentate Francia, Sud Tirolo, Germania e Svizzera. Oggi ben 30 nazioni fanno parte della Cisa-Ikar che comprende Europa, Sud America, Nepal. Principale scopo garantire la sicurezza del soccorritore in montagna in missione di salvataggio. Il Presidente é Toni Grab.
Giancelso Agazzi
Commissione Medica Cisa-Ikar
Commissione Medica Cai Bergamo
