Alpinismo

Seba Pelletti e Hernan Rodriguez aprono Norteado sulle Torri del Paine

I due alpinisti hanno scalato la parete Ovest del Cuerno Norte, nel massiccio della Patagonia cilena, aprendo un nuovo itinerario di 500 metri

Sebastian Pelletti e Hernan Rodriguez tornano all’attacco delle Torri del Paine. Dopo l’apertura di Kundalini, realizzata qualche mese fa insieme a Nicolas Navarrete, i due sono tornati nel massiccio per aprire Norteado (500 m, 7a). La via si trova sulla parete Ovest del Cuerno Norte, e gli alpinisti hanno deciso di tentare l’apertura sfruttando tutto il tempo libero dall’attività di guide all’interno del Parco. Questa sembra essere un’abitudine per i due, che l’anno scorso hanno realizzato la prima salita di Alborada sul Cerro Mascara, e Ultima Ronda (AI3 M4 700m) sull’inviolata parete Sud del Cerro Trono Blanco. A febbraio del 2024, avevano scalato Arma de doble filo (7°, A1, 800m), sulla Est della Spada, ma la lista potrebbe continuare.

“Avevamo individuato questa linea sul Cuerno Norte durante precedenti uscite nel Parco, e dopo aver concluso alcuni oneri come guide abbiamo deciso di impiegare il nostro ‘stile disastro’ e provare ad aprirla prima della fine della finestra di bel tempo. Siamo riusciti per un pelo a prendere l’ultimo traghetto sul lago, e abbiamo fatto l’avvicinamento con il buio, portandoci un po’ avanti nella foresta per poi concludere all’alba. L’arrampicata ha subito rimediato alla nostra mancanza di sonno, mentre i primi facili tiri vergini ci portavano a un sostenuto diedro, tutto liberato con il grado 7a”, ha detto Pelletti. I due hanno raggiunto la vetta il 10 novembre, in mezzo a una tempesta di vento: “Hernan è sempre positivo ed entusiasta, anche dopo una spolverata di neve in vetta, una manciata di calate molto ventose e dopo che ci siamo persi durante la discesa”. Il nome che i due hanno scelto di dare alla nuova linea, Norteado, si riferisce proprio alla perdita di orientamento.

La via sfrutta una porzione di parete completamente inviolata, ed è stata aperta senza lasciare nessun tipo di materiale in parete. “Le Torri del Paine continuano a offrire opportunità infinite per la creatività, e sono molto fortunato ad avere compagni fantastici con cui avventurarmi là fuori e godermi tutta l’esperienza” ha concluso Pelletti.

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