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Fuga sul monte Rosa

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“La nostra è proprio una fuga! 4 Giorni rubati alla vita di sempre per realizzare un piccolo sogno! Siamo in 8. Io, Silvio, Antonella, Peter, Giovanni, Umberto, Antonio e Maurizio. Finalmente dopo aver studiato per giorni e giorni i percorsi e aver pregato che le condizioni climatiche fossero dalla nostra parte, Sabato mattina alle 4,00 partiamo da Roma per raggiungere la Valle d’Aosta”. Questa la bella avventura al monte Rosa raccontata dalla nostra lettrice Francesca.

“Arrivati a Gressoney, da Stafal parte il nostro trekking che ci porterà al Rifugio Quintino Sella (quota 3585 metri). Sarà il nostro campo base per 3 giorni. Nonostante le difficoltà fisiche per l’acclimatamento quasi impossibile, (3.600 metri di quota in un giorno), domenica mattina alle 5 la sveglia per affrontare il Castore (4.228 metri).

Il tempo è fantastico, girando la testa intorno ci sono solo cime innevate!!!! Il Cervino, il Monte Bianco, il Gran Paradiso, tutti questi colossi sembrano stringersi intorno a noi per osservarci da vicino! Con fatica ma determinati, raggiungiamo la vetta del Castore. Lì in cima ci guardiamo e la soddisfazione si legge su tutti i nostri volti. Per qualcuno di noi è il suo primo 4.000!

Sotto i caldi raggi del sole ritorniamo al Rifugio pensando già alla grande prova di domani. Il Lyskamm Occidentale (4.481 metri)!! Sarà questa la nostra grande prova alpinistica. Il gruppo si riduce. Due dei nostri per problemi fisici dovranno rinunciare e quindi in 6 con due cordate, all’alba ci immergiamo nei suoi meravigliosi e tenui colori.

Abbiamo letto tanti resoconti prima di arrivare fin quassù, ma nulla nella realtà è mai come te l’eri immaginata. L’affilata cresta da percorrere è lì che ci aspetta. Un profondo respiro e via, mettiamo un passo dietro l’altro e prima ancora di rendercene conto siamo già sulla parete prima della cresta finale per arrivare sulla cima!

Ecco la vetta!!! Sento gli occhi bruciare ma non è il vento, ho una grande gioia dentro. Tornati al colle Felik ci lasciamo andare a tutto l’entusiasmo e alle emozioni che ci siamo portati dentro per tutte queste ore!! Raggiungiamo gli amici al Rifugio e lì con loro brindiamo alla conclusione della nostra avventura. Martedì scendiamo a Stafal, un ultimo sguardo verso l’alto,e via di nuovo verso casa, ma già con il pensiero alla prossima fuga…

Francesca

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