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Ecco Letteraltura 2025! Appuntamento a Verbania fino al 28 settembre

Tanta montagna, tanta letteratura e poi musica, architettura e mostre. La rassegna in riva al Lago Maggiore, arrivata all’edizione numero 19, si conferma un appuntamento di grande interesse e importanza

LetterAltura è tornata. Fino a domenica 28 settembre, sulla riva del Lago Maggiore, si parla di letteratura, di avventura, di montagna, di viaggi e di molte altre cose, insieme a decine di autori. Il tema della diciannovesima edizione (la prima si è svolta nell’ormai lontano 2007) è “Mutamenti. Le sfide del cambiamento”.

Tutti gli incontri si svolgono nel Parco Besozzi Benioli, nel cuore di Verbania Intra, dove 26 autori contribuiranno a disegnare la mappa di un’epoca di rapida (e spesso difficile) trasformazione. La rassegna, in realtà, è iniziata domenica 21 settembre alla Libreria Alpe Colle con la presentazione di “Liberi di sbagliare. Un’estate tra le montagne del giovane Primo Levi” di Pietro Lacasella.

Il programma riprende alle 16 di oggi, mercoledì 24 settembre, per le strade di Verbania Intra, con il concerto della Strett Band’Altura (Antonio Manti alla tromba, Ezio Ottone al sax, Marco Rampone al clarinetto, Filippo Coppi al banjo, Tiziano Fiorini al bassotuba, Renzo Scanavin al rullante).

A seguire, alle 17, l’inaugurazione nell’ex-Palazzo Pretorio di Piazza Ranzoni, delle mostre “Piuarch” a cura degli architetti Monica Tricario e Gianni Mollo, e “Radio Judrio” a cura del fotografo Massimo Crivellari, dell’installazione audiovisiva “Immagina il viaggio” dell’artista Umberto Vecchi e della proiezione “The Yokohama project” a cura di Giada Ripa. Tutte le mostre saranno aperte fino al 4 ottobre, dalle 15 alle 18.

Alle 18, al Parco Besozzi Benioli, inaugurazione ufficiale del Festival Lago Maggiore LetterAltura. Alle 18.30, presentazione di “Nord Nord” di Marco Belpoliti, finalista al Premio Campiello 2025. Alle 21, in collaborazione con il Trento Film Festival, proiezione del film “Donde los árboles dan carne” Genziana d’Oro per il Miglior Film nell’edizione 2025 della rassegna.

Giovedì 25 settembre alle 10, presentazione del libro “Leggende delle Alpi” di Maria Saviu Lopez, e incontro con Mariana Marenghi, curatrice della riedizione. Alle 11, incontro sul tema “Montagne in transizione e sguardi d’autore”, con relatori Giovanna Caravaggi e Cinzia Zugolaro.

Seguono le presentazioni di “Gli italiani non hanno più voglia di lavorare (e hanno ragione)” di Charlotte Matteini (ore 15), di “La Ribelle” di Giorgio Van Straten (ore 16), di “Alpinismo e Resistenza” di Sergio Giuntini (ore 17) e di “Quello che non so di te” di Nadia Terranova (ore 18). Alle 21 presentazione di “La strangera”, con l’autrice Marta Aidala.

La mattina di venerdì 26 settembre, sempre al Parco Besozzi Benioli, verranno presentati “Col buio me la vedo io” di Anna Mallamo (ore 10), e di “L’uomo che resta” di Marco Niro (ore 11).

Si continua nel pomeriggio con “Anita” di Laura Calosso (ore 15), di “Il futuro mi aspetta” di Lucia Annibali (ore 16) e di “Giugno 1944. Una piccola storia di Resistenza” di Stefano Catone. Alle 18 incontro con gli architetti Monica Tricario e Gianni Mollo, alle 21 presentazione di “L’anniversario” di Andrea Bajani, vincitore del Premio Strega e del Premio Strega Giovani 2025

La mattina di sabato 27 settembre, presentazioni di “Alpi” di Andrea Greci (ore 10) e di “Relazioni naturali” di Anna Sustersic’ (ore 11). Nel pomeriggio sarà la volta di “Il maestro itinerante” di Franco Faggiani (ore 15), di “Ed ecco, Io vi manderò il diluvio” di Stefano Fenoglio (ore 16), di “Fondato sulla sabbia” di Anna Momigliano (ore 17) e di “Rotte mediterranee” di Sandro Carniel (ore 18). Alle 21, allo Spazio Sant’Anna, spettacolo teatrale “Cambia Menti” di Lucia Vasini e Pamela Aicardi, con musica dal vivo di Francesca Di Ieso.

L’ultima giornata, domenica 28 settembre, si inizia alle 10 con la presentazione di “Gran Sasso. Il gigante del Sud” di Stefano Ardito, seguito alle 11 da “Voci dal bosco” di Daniele Zovi. Alle 15 presentazione de “I bivacchi delle Alpi” di Luca Gibello, alle 16 di “Il pendio dei noci” di Gianni Oliva, e alle 17 di “La casa dell’attesa” di Fabio Geda.

Alle 18, concludono la diciannovesima edizione di Letteraltura la presentazione di “Primamà” di Laura Pariani, vincitrice del Premio Campiello 2025 alla carriera, seguita dalla presentazione del corso di scrittura narrativa condotto da Laura Pariani e Nicola Fantini. L’ingresso a tutti gli eventi è gratuito, fino a esaurimento dei posti. Il programma completo si trova su www.associazioneletteraltura.com.

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