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I cento volti di Riccardo Cassin

Cassin guarda in alto, verso le montagne più belle del mondo. Ha lo sguardo fermo, una visione nitida delle cose. Una sicurezza, a ragione o a torto che sia (ma più spesso fondata), che sa trasmettere agli altri con gli occhi e con i fatti. Questo raccontano le immagini e le parole del libro dedicato ai 100 anni del famoso alpinista lecchese: una carrellata di foto inedite, storie e testimonianze di personaggi che lo hanno conosciuto e che con lui hanno condiviso momenti storici o semplici durante il suo straordinario secolo di vita.

L’uomo, le imprese e la vita raccontata attraverso i ricordi e le testimonianze di grandi alpinisti, giornalisti, uomini di cultura. Da Sir Hillary a Walter Bonatti, da Fosco Maraini a Oscar Luigi Scalfaro, da Jonh Fitgerald Kennedy a Reinhold Messner. Questo il contenuto di "Riccardo Cassin: cento volti di un grande alpinista". Un volume di pregio, dedicato al grande alpinista lecchese.

Dopo un’introduzione dedicata al personaggio, si passa alla ricongnizione delle sue più grandi scalate, dalle Cime di Lavaredo, al Badile, alla Grandes Jorasses, al Gasherbrum IV, al McKinley e al Lhotse. Poi la parola passa ai "grandi", attraverso racconti, interviste e lettere originali.

"Riccardo non è un uomo facile – dice per esempio di lui in un’intervista Carlo Mauri -. E’ sempre convinto di essere il migliore, anche a 70 anni in montagna detesta chi gli sta davanti. Il capo cordata è soltanto lui. In parete è ancora in grado di dare lezione a tanti. Ma soprattutto è il suo istinto che conta: sa sempre immediatamente a colpo d’occhio qual è la strada migliore da prendere. Insomma trova subito la famosa ‘via Cassin’ che in 50 anni di alpinismo co ha messo in grado di vincere tante montagne".

"Carissimo Riccardo – gli scrive Cesare Maestri in una lettera del 19 aprile del 1958 -, ti ringrazio per essere stato tra i pochissimi che perorano la mia causa. Ti do la mia parola che non t’avrei deluso. Ti ringrazio ancora per la fiducia che avevi riposto in me, e ti auguro di arrivare in cima a tutti i tuoi sogni".

"L’alpinismo non avrà mai fine – disse Cassin al Trento FilmFestival del 1988 -. Le montagne ci saranno sempre e ci saranno sempre degli alpinisti. L’arrampicata sportiva è una cosa meravigliosa, se avessi l’età la farei certamente anch’io. Qualcuno dice che non c’è competizione nell’alpinismo: io dico che la competizione c’è sempre stata e sempre ci sarà…Il futuro dell’alpinismo sarà come è oggi e come è sempre stato; si deve andare avanti e continueremo a migliorare noi stessi".

Il libro, a cura di Alessandro Gogna, Laura Melesi e Daniele Redaelli, è un vero pezzo da collezione. Non solo perchè esteticamente bello e ricco di curiosità, ma anche perchè riepilogando la vita di Cassin riprende fatti e momenti cruciali della storia dell’alpinismo, che con Cassin non potevano non intrecciare le proprie radici.

"Riccardo Cassin: cento volti di un grande alpinista" è l’ambito premio del concorso natalizio di Montagna.tv, quest’anno interamente dedicato all’alpinista lecchese. In palio ci sono infatti trenta copie del volume autografate: mettetecela tutta, questo è un regalo da non perdere.

 

Valentina d’Angella

 

 

Titolo: Riccardo Cassin: cento volti di un grande alpinista
Autore: Alessandro Gogna, Laura Melesi, Daniele Redaelli
Casa editrice: Bellavite
Pp. 240
Prezzo: 42 euro

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