Film

Into the wild

immagine generica

Christopher McCandless è un giovane americano benestante. Dopo la laurea lascia la sua famiglia, i soldi, tutto. Sparisce dalla società e intraprende un lungo viaggio alla ricerca della verità umana: si spoglia di ogni cosa perchè per trovare il senso della vita non serve altro che il contatto semplice e diretto con la natura. Nelle selvagge terre del nord America, sulle montagne dell’Alaska, si conclude il suo cammino. Una triste fine illuminata però dalla luce di chi ha finalmente capito.

Vuole capire Christopher. Rompere la superficie, riemergere dalla coltre pesante della società che lo offusca, lo confonde, nasconde il vero senso delle cose. Non servono macchine di lusso, comode case, titoli ufficiali. I rapporti tra le persone nella società del benessere americana sono ai suoi occhi falsi, consunti, imputriditi. Non cerca soldi e successo Christopher, cerca la vita, la verità.

E’ il giorno della laurea: dopo l’ennesimo incontro con i genitori, una coppia benenstante e perbenista, attenta alle apparenze e all’etichetta, il protagonista, poco più che ventenne, prende la sua decisione. Dona tutti i suoi risparmi a un’associazione, taglia le carte di credito, volta le spalle a quel mondo e se ne va.

Non dice niente a nessuno riguardo ai suoi piani, nemmeno alla sorella con cui condivide da anni la sofferenza di una vita familiare infelice, traumatizzata dalle frequenti litigate dei genitori e dall’incomprensione reciproca. Christopher parte, abbandona anche la macchina per far perdere completamente le sue tracce, brucia i soldi, e va incontro alla conoscenza.

A piedi, in autostop, su mezzi fortuiti, per due anni attraversa il Messico del nord e gli Stati Uniti. Abbandona anche il suo nome e si fa chiamare Alexander Supertramp. Conosce delle persone lungo la strada, scopre che possono esistere veri rapporti, che può essere bello condividere.

Dopo mille avventure si dirige verso le montagne dell’Alaska: fa molto freddo, è in completa solitudine, vive di caccia e delle poche piante che il territorio gli offre. E in questa esistenza estrema, a cui ha sottratto qualsiasi consolazione, trova la fine: non solo perchè è qui che muore vinto da una natura troppo forte e dura, ma anche perchè qui il suo viaggio si può concludere.

La ricerca ha raggiunto il suo scopo, Christopher ha trovato le risposte. Quella verità, quella felicità che la vita genuina vissuta con la natura ti può dare, quella felicità è tale solo quando condivisa.

"Into the Wild" è un film di Sean Penn basato sul romanzo di Jon Krakauer. Dopo aver letto il libro il regista ha dovuto aspettare dieci anni prima di ottenere l’autorizzazione della famiglia per poter realizzaare l’opera cinematografica.

Gli splendidi scenari restituiscono in pieno il senso di enormità della natura mentre la colonna sonora, scritta e cantata da Eddie Vedder, è la musica sui cui danzano i pensieri di Christopher.

Guarda il trailer del film 

 

 

Valentina d’Angella

 

 

documentprint mail-to

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close