Alpinismo

Nirmal Purja 50 volte in vetta a un Ottomila. Nessuno come lui

All’inizio di luglio salendo sul Nanga Parbat l’alpinista nepalese ha fatto cifra tonda. Ora la domanda è: quale sarà il prossimo record nel suo mirino?

Che sia un alpinista straordinario lo sapevamo già. Altrettanto nota sono la sua passione per i record e  per la visibilità sui media oltre alla capacità di trovarsi al centro delle polemiche. Più o meno volute.
Piaccia o meno, di Nirmal Purja ce ne è uno solo. Così come è uno soltanto l’uomo capace di salire per ben 50 volte su un Ottomila. Che, guarda caso, è proprio lui.
Il primato è stato stabilito nei giorni scorsi, quando “Nimsdai” ha raggiunto – senza utilizzare ossigeno supplementare – la vetta del Nanga Parbat (8126 m), la nona montagna della Terra.

L’annuncio pubblicato dall’alpinista sui suoi social

“Cime 50x 8000m. Un nuovo record mondiale.

Il 3 luglio ho raggiunto la vetta del Nanga Parbat senza usare ossigeno supplementare, una delle spedizioni più pericolose che abbia mai affrontato. Quel momento ha segnato il mio 50° vertice sopra gli 8000 metri il massimo nella storia dell’umanità.

Nessuno l’ha mai fatto prima. Il più veloce. Prima.

22 di quei vertici erano senza ossigeno. Ma numeri a parte, mi sento profondamente onorato di essere ancora qui, vivo e capace di celebrare questo viaggio.

Quest’anno, il tempo è stato brutale. Venti oltre 65 km. Ghiaccio blu sul quale i ramponi non facevano presa, cadute di pietre costanti e imprevedibili. Un passo falso avrebbe potuto porre fine a tutto. Ha messo alla prova tutto: abilità, pazienza, resistenza e fiducia.

In questi anni ho indossato molti cappelli: scalatore, soldato, leader, guida. Ma quello che porto con più orgoglio è aiutare gli altri a raggiungere il loro nuovo possibile.

A tutti quelli che mi hanno sostenuto, creduto in me, o fatto parte della squadra di corda della vita, grazie.

Ognuno ha le sue montagne. Ma se questo traguardo significa qualcosa, vorrei che indichi questo: con uno scopo, l’impossibile diventa possibile”.

Quale sarà il prossimo obiettivo di Nirmal Purja?

Impossibile immaginare che Nirmal possa fermarsi qui. Sulle montagne di tutto il mondo i record da migliorare sono infiniti, uno più suggestivo ed estremo dell’altro: concatenamenti, salite in velocità, numero di Ottomila saliti senza ossigeno (Denis Urubko e Juanito Oiarzabal ne hanno saliti rispettivamente 27 e 26), guadagnare il maggior numero di riconoscimenti dal Guinness dei primati, diventare la guida più ricercata da alpinisti dal portafogli senza limiti? Non ci resta che attendere.

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