News

Monte Grappa, torna a volare il leggendario cavallino rampante

immagine

VENEZIA — E’ stato l’eroe del Monte Grappa nella prima guerra mondiale. Il suo simbolo, oggi, è diventato una leggenda insieme alla Ferrari, ma pochi ne conoscono l’origine. Tra breve, però, il biplano di Francesco Baracca con il suo cavallino rampante tornerà a volare sulle Alpi, grazie ad un’iniziativa della Regione Veneto.

Francesco Baracca era un aviatore, originario di Lugo di Romagna. Le sue gesta durante la guerra gli valsero la medaglia d’oro al valore militare: abbattè, da solo con il suo "Spad", ben 34 aerei nemici sopra il massiccio del Grappa e le montagne di Feltre.
 
Ma come ha fatto il cavallino rampante ad arrivare sulle rosse di Formula 1? Fu la madre di Baracca a donarlo all’allora pilota Enzo Ferrari, cinque anni dopo la morte del figlio.
 
Ora, il cavallino originario e lo storico aereo di Baracca – un biplano monoposto da caccia modello Spad – stanno per essere riportati in vita. E torneranno presto a sorvolare le Alpi italiane ed austriache con una serie di spettacolari voli dimostrativi, pilotati da volontari dall’aviazione civile.
 
Sembra addirittura che nei voli sopra il Tirolo, lo Spad sarà affiancato del Fokker del leggendario “Barone Rosso” Enrich Von Richtofen. Per il resto del tempo, parteciperà a manifestazioni internazionali e riposerà, tra un impegno e l’altro, presso il Museo del Piave di Caorera a Vas (Belluno).
 
Il recupero dello Spad di Baracca è stato finanziato dalla Regione Veneto con l’obiettivo di promuovere il turismo e allo stesso tempo dare impulso alle ricerche storiche sulle battaglie intorno al massiccio del Grappa. Sulla cima del quale sorge, ricordiamo, l’imponente sacrario che raccoglie i resti di 23mila caduti (quota 1.776 metri).
 
Tuttavia si ritrova al centro di molti altre iniziative internazionali: fa parte del più  vasto progetto transfrontaliero “I luoghi della grande guerra” e di quello per la realizzazione del “Museo diffuso del Grappa dal Brenta al Piave”. Si collega, inoltre ad altre iniziative transfrontaliere in corso di realizzazione in Tirolo.
 
 
Fonte informazioni: www.lineacadorna.it

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close