Breve escursione al Rifugio Treviso, in Val Canali, con vista sulle Pale di San Martino

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La Val Canali si stacca dal solco principale della Val Cìsmon, all’altezza di Fiera di Primiero, passando per Tonadico. La quota relativamente più bassa, rispetto ad altre zone delle Pale di San Martino, la rende interessante anche per escursioni nei mesi di aprile, maggio e nella prima metà di giugno. E’ possibile muoversi nel fondovalle, costeggiando l’azzurro torrente Canali, passeggiando nei boschi, con i grandi abeti rossi, o raggiungendo Malga Canali o i ruderi di Malga Pradidali (1428 m), lungo l’itinerario di salita, decisamente più impegnativo, per il rifugio Pradidali, sovrastato dalle celebri cime di Ball, cima Canali e Torre Pradidali, propaggine inferiore che discende dalla Pala di San Martino (2982 m). Il Rifugio Treviso (1.631 m), invece, si trova al limitare di un grande bosco, verso la fine della valle, in una zona più remota delle Pale, in vista del Vallone delle Lede, davanti alla Cima dei Lastei e alla Cima di Sedole. Alle spalle della struttura, invece, si erge la catena montuosa della Croda Granda e del Sass d’Ortiga che separano la Val Canali dal Passo Cereda. In Val Canali è presente anche il Centro Parco di Villa Welsperg, teatro di varie iniziative culturali, mostre e con un piano dedicato ad una biblioteca tematica, con libri e riviste di montagna e natura.

L’itinerario

Partenza e arrivo: Primiero San Martino di Castrozza (TN), loc. Malga Canali.
Dislivello: + 329 m
Tempo di percorrenza: 2.30 ore (a/r)
Difficoltà: E 

Dal parcheggio accanto a Malga Canali ci si mette in cammino su una semplice e pianeggiante sterrata (n. 707, 711) nel bosco fitto sempre, però, in vista delle rocce delle Dolomiti che svettano sopra la vegetazione. Sulla destra si erge il gruppo della Cima d’Oltro (2397 m), mentre sulla sinistra, spuntano la Cima Sedole e il Campanil d’Ostio (2405 m). La sterrata continua, sempre pianeggiante, costeggiando il torrente Canali, sino ad attraversarlo, verso destra, per portarsi sulla sinistra orografica della valle e iniziare a salire ripidamente lungo il fitto bosco che, con alcuni tornanti, porta al Rifugio Treviso (1631 m), proprio di fronte a Cima dei Lastei (2798 m), con vista sull’anfiteatro roccioso che va dal Sass d’Ortiga (2634 m) al Colle Canali (2522 m), passando per la Croda Granda (2849 m) e la Cima d’Alberghetto (2574 m). Ritorno per la via di salita a ritroso.

Da vedere: il Passo Cereda

Il Passo Cereda (1369 m) collega la Val Cismòn, tramite un solco vallivo limitrofo alla Val Canali, con Agordo, in Val Cordevole. E’ il passo più meridionale delle Dolomiti. Si incunea tra le Pale di San Martino, precisamente nel gruppo della Croda Granda (2849 m) e le Pale Alte del Palughet (2150 m), dirimpetto al  Piz Sagròn (2485 m), sulla cresta spartiacque di confine con il Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi. Il passo non è nel territorio del Parco Paneveggio Pale di San Martino, ma è un comodo punto d’accesso, sia per la zona del Rifugio Treviso, sia per la Val Canali. Al valico è presente il Rifugio Passo Cereda (1369 m).

Come arrivare

Dal paese di Tonadico si prende la strada per Passo Cereda e, all’altezza del rudere di Castelpietra, si devia a sinistra per la Val Canali. Arrivati a Villa Welsperg, si prosegue fino al ristorante Cant del Gal e poi si seguono le indicazioni.

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