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Si sciolgono i ghiacci himalayani: un miliardo di persone a rischio

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Due terzi dei ghiacciai himalayani si stanno sciogliendo. Con gravissime ripercussioni su alcuni grandi fiumi asiatici e sul miliardo di persone che vive sulle loro sponde. Sono i dati scientifici resi noti ieri a Roma dal progetto Share, una rete di monitoraggio internazionale promossa dal Comitato Ev-K2-Cnr. Ecco le immagini esclusive del satellite e della conferenza.

Share, che letteralmente sta per “Stations at high altitude for research on the environment” (ovvero Stazioni in alta quota per il monitoraggio dell’ambiente) è stato avviato in collaborazione con l’Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima (Isac) del Cnr, che si occupa di monitoraggio climatico, ambientale e geofisico.

La situazione descritta dai dati è molto preoccupante. Si tratta di un ciclo a catena, dove un evento tira l’altro: lo scioglimento dei ghiacciai è pericoloso per i grandi fiumi asiatici fra cui Gange, Brahmaputra, Indo, Salween e Mekong. Se questi corsi d’acqua straripassero infatti, sarebbero gravemente colpite le popolazioni che vivono molto vicino alle loro rive.
Altro importante dato emerso dalla ricerca riguarda la “nube marrone”, composta da sostanze inquinanti, che sovrasta il Sudest asiatico e l’Oceano Indiano. La nube è stata oggetto di studio della stazione di monitoraggio della Piramide dell’Everest, il laboratorio scientifico più alto del mondo, situato a oltre cinquemila metri d’altezza.
Ma che ruolo ha la “nube marrone” sullo scioglimento dei ghiacciai? “Le particelle carboniose che si depositano sui ghiacchiai – ha spiegato Sandro Fuzzi, membro del team che studia da tempo il fenomeno – rende i ghiacciai stessi meno riflettenti. In questo modo le masse glaciali assorbono di più i raggi solari e si sciolgono più rapidamente”.
Secondo quanto riferito da Veerabhadran Ramanathan, responsabile del progetto Abc (Atmospheric brown clouds) delle Nazioni Unite, le “brown clouds” stesse hanno altre disastrose consegenze. Fra cui la diminuzione delle piogge monsoniche, che loro volta stanno provocando un drastico calo della produzione di riso in India. “Per questo motivo i ghiacciai sono essenziali per la sopravvivenza dell’Asia” ha precisato Ramanathan.
Sandro Fuzzi ha spiegato che la “nube marrone” si forma dove c’è molta antropizzazione e alti livelli di inquinamento, causato dalle attività dell’uomo, come per esempio le centrali elettriche e gli impianti di riscaldamento a bassa qualità.
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