Medicina e benessere

I mille benefici della melissa

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Favorisce la digestione, la salute intestinale e ha un’azione calmante e antispasmodica. Sembra che allontani anche gli insetti e combatta i virus. Ecco tutte le proprietà della melissa, l’erba officinale aromatizzata al limone di cui vi abbiamo raccontato l’antica storia qualche tempo fa.

La melissa è considerata un buon eupeptico (digestivo) e carminativo con attività decisamente antispasmodica utile nella terapia degli spasmi del tubo digerente, anche sottoforma di veicolo aromatizzante e correttivo di preparati usati a tale scopo.

Pare inoltre che eserciti un’azione prima eccitante e in un secondo tempo ipnotico-sedativa per cui sarebbe utile anche contro le tossi spasmodiche in genere.

L’olio essenziale di melissa, inoltre, riscuote un discreto successo come insettorepellente e ciò sembra sia dovuto all’azione insettifuga del terpene D-citronellale.

L’azione coleretica (favorisce la secrezione di bile) è probabilmente dovuta all’acido rosmarinico e a composti analoghi. Attualmente si discute se ciò valga anche per la provata azione virustatica, soprattutto nei confronti degli herpes virus, oppure se quest’ultima sia dovuta in effetti all’intero complesso dei principi attivi.

Appare probabile che la causa di tali proprietà risieda in una reazione dell’acido rosmarinico ed analoghi con proteine virali e di membrana. Tali sostanze fenoliche occuperebbero dei recettori virali impedendo così l’adsorbimento degli stessi sulle pareti cellulari.

Nella medicina popolare i preparati a base di melissa vengono raccomandati anche contro le malattie da raffreddamento (come diaforetico, calmante, corroborante) e disturbi circolatori funzionali (“palpitazioni nervose”, “emicranie”, “isteria”, “malinconia”).
 
Effetti collaterali, tossicità e controindicazioni dovuti all’uso di questa droga sono trascurabili. E’ opportuno comunque controllare la funzionalità tiroidea perché è stato segnalato il rischio di un’azione inibitoria a livello ipofisario della secrezione di TSH, probabilmente ad opera dell’acido rosmarinico.

La droga, cioè la sostanza naturale con azione terapeutica, della melissa, è contenuta nelle foglie raccolte prima della fioritura. Nella prossima puntata conosceremo meglio questa preziosa essenza e vedremo come ottenere infusi e preparati dagli effetti benefici.

Anna Giorgi

Anna Giorgi è docente del Corso di Laurea in Valorizzazione e Tutela dell’Ambiente e del Territorio montano Facoltà di Agraria, Università degli Studi di Milano, sede di Edolo.
Sito internet:
www.valmont.unimi.it

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