Itinerari

Angoli remoti della Valcamonica (3)

Se, una volta alzati, avete deciso di puntare ad ovest in direzione Monte Sellero, usciti dal bivacco e raggiunto il sottostante sentiero (4 luglio) dovrete dirigervi verso sinistra.

Secondo giorno – variante due
L’itinerario segue anche in questo caso il filo di cresta. E anche in questo caso il tracciato è ben segnalato dai bolli bianchi e rossi del Sentiero 4 luglio.

In breve tempo vi troverete al Passo Sellero, da dove inizia la salita che vi porterà ai 2.700 metri del monte omonimo. L’ascesa non presenta particolari difficoltà, soltanto un tratto, comunque ben attrezzato, da corde fisse.

In poco meno di un’ora sarete in cima e da li la vista spazia ancora su alcuni dei gruppi montuosi più belli e famisi delle Alpi. Proprio davanti a voi il Monte Telenek e il tracciato del sentiero che continua in discesa fino a Corteno Golgi, frazione di Aprica.

Ma, a questo punto, voi dovrete tornare sui vostri passi. Attenzione alle corde fisse in discesa e in breve tempo sarete di nuovo alla selletta del Passo Sellero. Da li tornate indietro ancora per un pò fino a che oltrepasserete una evidente crestina intermedia.

La crestina altro non è che il limite superiore della Valle del Largone. Da li dovrete abbandonare il sentiero segnalato e proseguire seguendo qualche sporadico ometto e dei bolli appena accennati.

Sotto di voi i laghi Copetti, verso ai quali dovrete puntare. Raggiunti i laghetti i segnali proseguono in discesa fino ad incontrare quelli del ben segnalato Sentiero delle Genziane che, in poco tempo vi porterà alla Malga del Largone.

Da qui si deve seguire l’indicazione per le Baite Paghera, evitando la prosecuzione del sentiero che vi porterà altrimenti alla malga Camposecco, che avete oltrepassato in salita il giorno precedente.

Giunti alle baite riconoscerete il tratto di itinerario percorso in salita. Vi troverete laddove termina la prima dura salita ed inizia il tratto pianeggiante nel bosco.

Ovviamente continuate la discesa e nel giro di 20 minuti vi ritroverete al parcheggio dove avete lasciato la macchina.

 
Massimiliano Meroni

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close