Alex Txikon ritenta l’Annapurna in inverno
L’alpinista basco è partito per il suo secondo tentativo sulla decima montagna della Terra. Con lui Mattia Conte, Waldemar Kowalewski e Sajid Sadpara
Alex Txikon tenterà l’Annapurna in inverno per la seconda volta questo dicembre. La squadra, composta anche da Mattia Conte, Waldemar Kowalewski e Sajid Sadpara, raggiungerà il campo base intorno al solstizio. Secondo i progetti, gli alpinisti dovrebbero salire l’Ama Dablam come acclimatamento, per poi dedicarsi al loro obiettivo principale.
L’anno scorso, la spedizione era stata abortita a metà gennaio, dopo che gli alpinisti avevano perso parte dell’attrezzatura a campo 3. Al tempo, Txikon aveva detto che non aveva intenzione di salire di nuovo nel canale a forte rischio valanghe che si trova tra il secondo e il terzo campo. “Ci siamo già presi troppi rischi” aveva ammesso. “Forse mi manca la fame della vetta, dato che ho raggiunto la cima del Manaslu un anno fa”.
Txikon è specializzato in ascese invernali agli Ottomila: nel 2016 ha realizzato la prima invernale al Nanga Parbat con Ali Sadpara, il padre di Sajid, e Simone Moro. Ha poi effettuato due tentativi sul K2, prima di tornare alle cime nepalesi. Nel 2023 ha scalato il Manaslu insieme a Chhepal Sherpa, Pasang Norbu, Gyalu Sherpa, Mingtemba Sherpa, Pemba Tashi e Tenjen Lama, il quale ha perso la vita sullo Shisha Pangma l’anno scorso. Txikon non ha utilizzato ossigeno supplementare durante la salita, ma il team di sherpa lo ha fatto.
Per quanto riguarda gli altri componenti della squadra, Kowalewski ha già partecipato a una spedizione con Txikon durante l’ultimo tentativo al K2 invernale, nel 2018/19. Tuttavia, scendendo dal campo 1 durante la prima rotazione sulla montagna era stato colpito alla gamba da un pezzo di ghiaccio, e aveva dovuto rinunciare. È poi tornato al K2 nel 2021 come membro del team Seven Summit Treks, e ha partecipato a 21 spedizioni sugli 8000.
Anche Mattia Conte ha fatto parte del team di Seven Summit Treks sul K2 nel 2021, ma si è ritirato dopo la morte del caro amico Sergi Mingote. Conte ha partecipato anche alla scorsa spedizione sull’Annapurna, e alla salita di acclimatamento sul Chulu East.
Sajid Sadpara rincorre la salita dei 14 Ottomila senza ossigeno. Ha già scalato l’Everest e l’Annapurna una volta e il K2 due volte, sempre senza utilizzare ossigeno supplementare.