Itinerari

Breve escursione nel Parc Ela, l’area protetta più vasta della Svizzera

Poco distante dall’Engadina e dal confine con l’Italia, la vallata che scende dallo Julierpass verso settentrione riserva grandi scenari naturali. Che si lasciano apprezzare senza richiedere fatica

Pur essendo il più vasto Parco Naturale della Svizzera e per di più a breve distanza dal confine con il nostro Paese, il Parc Ela non è molto conosciuto dai turisti italiani. Più noti sono i valichi alpini che si trovano nel suo territorio – il Passo dell’Albula (2.312 m) e lo Julierpass (2.284 m) – e, soprattutto, l’Engadina che si percorre in parte per raggiungere il Parco. L’escursione si sviluppa sul versante settentrionale dello Julierpass in un severo paesaggio alpino di alta montagna quasi interamente compreso nelle Alpi dell’Albula, gruppo montuoso delle Alpi Retiche occidentali nel territorio del Canton Grigioni e dominato dalle vette del Piz Kesch (3.418 m, la più alta) e del Piz Ela (3.339 m) da cui l’area protetta prende il nome. La quota elevata e le prime nevicate impongono di mettere nello zaino i ramponcini.

L’itinerario

Partenza: Surses, località Sur (1530m).
Dislivello: + 430 m (dal paese)
Durata: 3 ore (a/r)
Difficoltà: E 

Se amate zone panoramiche e con laghetti alpini il sentiero che porta dall’altopiano di Flix fino al Lai Neir è quello giusto. Partendo dal paesino di Sur, a breve distanza dal bacino del Lai da Marmorera, si imbocca la strada montana che si inerpica verso Alp Flix fino al parcheggio a pagamento (Parkplatz Vanastg a quota 1900 m – procuratevi moneta svizzera), oppure si sale sull’Alpin Bus che porta fino al borgo di Alp Flix per 12 CHF (o 5 CHF se si soggiorna in zona e si possiede la carta turistica www.busalpin.ch).
Da qui si segue la facile segnaletica in giallo che indica i Lais da Flix e che in circa 30 minuti porta ai primi laghetti dell’altopiano denominati Lais Blos (1960 m). Da qui comincia presto una ripida discesa verso il Lai Neir lungo il sentiero del Parc Ela denominato Forscherparcours (traducibile più o meno come il percorso del ricercatore). In caso di ghiaccio la discesa può risultare sdrucciolevole e va quindi affrontata con grande attenzione e l’ausilio di ramponcini e bastoncini da trekking. Il Lai Neir si distende a circa 1910 metri di quota in uno splendido bacino circondato da alte vette (da sinistra, guardando il lago: Piz Platta 3392 m, Piz Forbesch 3261 m, Piz Arblatsch 3202 m). Altre frecce gialle riportano ad Alp Flix o direttamente a Sur lungo un percorso circolare. L’intero sentiero ad anello da Alp Flix richiede circa 90 minuti per un dislivello di soli 60 metri, ma se la strada montana di accesso è ingombra di neve e ghiaccio bisogna partire dal paese e naturalmente il dislivello e i tempi di percorrenza aumentano.

Come arrivare

Per raggiungere dall’Italia il punto di partenza dell’escursione si costeggia interamente la sponda orientale del Lago di Como per poi proseguire fino a Chiavenna. Qui si imbocca la Val Bregaglia che, superato il confine con la Svizzera, si risale in tutta la sua lunghezza fino al Passo Maloja, porta d’accesso dell’Engadina. Arrivati a Silvaplana si prende, a sinistra la strada per lo Julierpass (aperto tutto l’anno), superato il quale si scende in breve a Surses.   

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