In fuga dal freddo lungo il Sentiero dei Forti di Genova
Uno dei percorsi più sorprendenti della Liguria segue il crinale che separa le valli del Polcevera e del Bisagno, toccando le Mura Nuove e i Forti Sperone, Puin, Fratello Minore e Diamante. I panorami verso Genova, l’Appennino e il mare sono magnifici
Chi visita per la prima volta Genova scopre che la città – la Superba per i suoi residenti – è letteralmente costruita su più piani. Dal Porto Vecchio e dalla Darsena, affiancati dai quartieri medievali, si sale verso le zone residenziali moderne e verso il centro degli affari e del commercio, che si articola intorno a Piazza De Ferrari. Ancora più su sono altre case, e zone verdi che offrono meravigliosi panorami.
Dal crinale del Righi, che si raggiunge con una storica funicolare costruita alla fine dell’Ottocento, inizia la visita al Parco delle Mura, un’Area Protetta d’interesse locale che tutela il crinale che separa le valli del Polcevera e del Bisagno, e prosegue in direzione dell’Appennino dove la Liguria confina con il Piemonte.
Sul crinale, tra fitti boschi, sono le imponenti Mura Nuove, lunghe una dozzina di chilometri, erette dalla Repubblica di Genova nel Seicento per difendere la città e il suo bacino portuale dalle artiglierie di eventuali invasori, e successivamente rimaneggiate dai Francesi e poi dal Regno di Sardegna e dal Regno d’Italia. Gli ultimi interventi hanno avuto luogo alla fine dell’Ottocento.
All’interno del Parco Urbano della Mura e dei Forti, in vario stato di conservazione, sorgono ben sedici fortificazioni, collegate da carrarecce e sentieri. L’accesso più comodo alla zona, molto frequentato dai residenti, utilizza la strada asfaltata del Peralto. Per chi trascorre a Genova poche ore, invece, la soluzione migliore è offerta dalla funicolare del Righi.
Il classico Sentiero dei Forti, che permette numerose varianti, tocca via via i forti Sperone, Puin (attualmente in restauro), Fratello Minore e Diamante. Il percorso, abbastanza lungo, può essere abbreviato tornando indietro dal Forte Fratello Minore, e diventa decisamente più comodo se si sale in auto fino ai posteggi del Peralto.
Una soluzione alternativa consiste nell’utilizzare la ferrovia Genova-Casella fino alla stazione di Trensasco, salire al Forte Diamante e tornare indietro verso gli altri Forti e il Righi. Le storiche architetture difensive e il Sentiero offrono meravigliosi panorami verso Genova, le sue valli e il Mar Ligure, oltre il quale nelle giornate serene si può vedere la Corsica.
La segnaletica (soprattutto simboli della FIE) è abbondante, ma serve a poco in mancanza di mappe aggiornate e di cartelli. Da qualche tempo, dei lavori di restauro e di sistemazione interessano la zona e in particolare il Forte Puin, al quale nel momento in cui scriviamo non è possibile accedere.
L’itinerario: dal Righi ai Forti Sperone, Puin, Fratello Minore e Diamante
Partenza: Genova, stazione a monte della funicolare del Righi
Dislivello: + 460 m
Tempo: 4 ore a/r
Difficoltà: E
Periodo consigliato: tutto l’anno
Dal Largo della Zecca, nel centro storico di Genova (la stazione Darsena della Metropolitana è a due passi) si sale in funicolare al belvedere del Righi (290 m). Si continua a piedi, per una strada asfaltata, affiancata da tavoli da pic nic, che passa accanto all’Osservatorio astronomico, tocca un belvedere verso il Porto e la Lanterna, e poi supera su un ponte una prima cerchia di mura.
Si sale nel bosco (attenzione alle auto!), si supera la porta del Castellaccio affiancata da un ristorante, e si continua fino ai posteggi del Parco del Peralto, in vista dell’imponente Forte Sperone. Dopo un eliporto (372 m) la strada si biforca. Si va a destra per Via delle Baracche, che scende per qualche metro e poi risale a mezza costa. Tenendosi a sinistra a un bivio si sale all’Osteria delle Baracche (442 m, 0.45 ore), un ristorante aperto per buona parte dell’anno.
Si continua per un sentiero che sale a mezza costa, a picco sulla valle del Bisagno, e poi piega a sinistra uscendo su una stradina pianeggiante. La si segue verso destra, passando sotto al Forte Puin (516 m, chiuso per lavori di restauro) e raggiungendo una sella (490 m).
Una salita porta a un edificio di legno (Ristoro sulle carte, 552 m) dove la strada si biforca. Si va a sinistra, si lascia a destra un belvedere panoramico e si scopre l’imponente Forte Diamante. Una comoda salita porta al Forte Fratello Minore (621 m, 0.45 ore), in vista della Valle del Polcevera.
Si torna indietro per pochi metri, si sale a sinistra verso il Monte San Michele o dei Due Fratelli (645 m). Dalla panoramica vetta, un sentiero segue la ripida cresta che scende verso nord fino a una sella (556 m) ai piedi del Forte Diamante. Una serie di tornanti permette di raggiungere anche quest’ultimo (661 m, 0.45 ore).
Al ritorno, tornati alla sella 556 m, si segue la strada a mezza costa che riporta al percorso di andata al Ristoro (0.30 ore). Si continua sulla stradina in discesa, senza riprendere il sentiero per l’Osteria delle Baracche.
Si aggirano in discesa le imponenti mura del Forte Sperone, si risale brevemente, e si piega a sinistra superando un cancello e raggiungendo il posteggio più alto (418 m) del Peralto. Sulla strada si torna al posteggio inferiore e al Righi (1.15 ore).
Altri itinerari in Liguria che potrebbero interessarti
Il giro del Monte Spinarda, in Liguria
Sul Monte Carmo, paradiso degli escursionisti in Liguria
Quattro nuovi sentieri nel Savonese