Alpinismo

I quasi settantenni Mick Fowler e Vic Saunders di nuovo insieme per una prima salita in Himalaya

Quarant’anni dopo la loro prima spedizione insieme, i due formidabili alpinisti inglesi sono partiti per il Nepal, per tentare una nuova via. Riserbo assoluto sulla meta prescelta. Come al solito

Non è mai troppo tardi per imbarcarsi in una nuova avventura: lo sanno bene Mick Fowler e Vic Saunders che, quasi settantenni, sono diretti in Nepal per una prima salita in Himalaya. I due erano già personaggi di spicco nella scena alpinistica britannica negli anni ’80, per le loro vie invernali di difficoltà in Scozia. In seguito, hanno fatto squadra per spedizioni internazionali importanti, come la prima ascesa dello Spantik Golden Pillar in Pakistan nel 1987. 

Hanno poi condotto le loro carriere separatamente per diversi anni, finché nel 2016 si sono di nuovo legati alla stessa corda per realizzare la prima salita nella Nord del Sersank (6050 m), nell’Himalaya Indiano. Avevano intenzione di far seguire a questa impresa molte altre, ma la diagnosi di cancro di Fowler li aveva costretti a rimandare. Nel 2019 Mick aveva recuperato abbastanza per tentare insieme a Saunders il Chombu (6362 m) nel Sikkim, ma i due non erano riusciti nella scalata. L’anno scorso, Fowler ha poi tentato la Nord del Patkhor con Simon Yates, a 68 anni. 

Quest’anno, Fowler e Saunders sono già partiti per la loro spedizione himalayana, ma come di consueto non hanno reso noto il loro obiettivo. Ne parleranno a fine settembre, una volta tornati a casa. “Ha molte delle caratteristiche che ci interessano. La cima è la più prominente ed estetica nella sua zona, è vergine, e si trova in un’area remota che è stata visitata raramente” si è limitato a dire Fowler al suo sponsor, Berghaus.  

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