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Anche il Monte Bianco ha il suo “grande fratello”

28 settembre 2005 – Da oggi anche il Monte Bianco entra a far parte dei "sorvegliati speciali". Ma stavolta il fine è più che nobile. Una videocamera digitale a controllo remoto è stata installata nei pressi della cresta Est della Tour Ronde. Controllerà una serie di seracchi pensili, molto pericolosi.

 

L’apparecchio – che e’ stato dedicato alla guida alpina Paolo Obert, morto quest’estate in un incidente di montagna – sarà inaugurato lunedì prossimo. La cerimonia si terrà alle 11 al Rifugio Pavillon, a Courmayeur.

 

Primo esempio in Italia per il monitoraggio dei ghiacciai sospesi, l’uso della videocamera è già stato utilizzato nel Cantone del Vallese (Svizzera). Il sistema è composto da una videocamera che riprende il massiccio da un punto fisso. Le immagini sono poi trasmesse via radio alla sede delle Guide di Courmayeur e, successivamente, inoltrate via internet alla "Fondazione montagna sicura". Dove verranno memorizzate ed elaborate attraverso un report fotografico continuo dell’evoluzione del fronte dei seracchi. Dall’osservazione di questi fenomeni è possibile formulare delle previsioni di crollo.

 

laserAncora più avanzata invece la ricerca che un gruppo di glaciologi del Comitato Ev-K2-Cnr e dell’Università di Brescia stanno compiendo sul ghiacciaio del San Matteo, in Alta Valtellina. L’equipe guidata da Giorgio Vassena sta tenendo sotto controllo i movimenti della seraccata attraverso un laser, in grado di disegnare l’immagine tridimensionale del ghiacciaio (nella foto).

 

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